Percorso Giro d’Italia 2022: annunciate le 6 tappe vallonate (Altimetrie e Planimetrie)

Prosegue con sei tappe di media montagna la presentazione del Percorso del Giro d’Italia 2022. Dopo aver presentato nei giorni scorsi la Grande Partenza dall’Ungheria e aver iniziato il rush finale ieri con le frazioni di pianura, RCS Sport ha svelato oggi le giornate vallonate. Sei tappe dalla Calabria al Friuli che propongono molti spunti interessanti in un percorso a cui restano ora da conoscere le tappe di montagna e il gran finale. Intanto ovviamente il tracciato complessivo prende sempre più piede, con molte delle anticipazioni e indiscrezioni che trovano conferma in questi giorni andando a definire il percorso che i corridori affronteranno dal 6 al 29 maggio prossimo.

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Tappe Vallonate Giro d’Italia 2022

DIAMANTE – POTENZA: 198 km – 4490 m – ****
Tappa molto mossa attraverso le montagne calabro-lucane con un dislivello complessivo degno di una tappa Dolomitica. L’avvio lungo il mare costituisce l’unica parte pianeggiante o quasi. Dopo Maratea la sequenza di asperità, più o meno impegnative, è ininterrotta. Si scala il passo della Colla che porta a Lauria dove si affronta il Monte Sirino, vecchia conoscenza del Giro che lo ritrova dopo 23 anni. Dopo l’attraversamento di Viggiano si scala la Montagna grande di Viggiano, salita inedita molto impegnativa per giungere a Potenza dopo l’ultima salita della Sellata.
NAPOLI – NAPOLI (Procida Capitale Italiana della Cultura): 149 km – 2130 m – **
Tappa breve e intensa tutta tra il capoluogo campano e la penisola flegrea. Da Napoli la corsa si porta a Bacoli e inizia un circuito impegnativo di circa 19 km tra Bacoli e Monte di Procida da percorrere cinque volte. Al termine dell’ultima tornata si rientra a Napoli dove sul lungomare di via Caracciolo si presenterà probabilmente un gruppo ridotto per la volata finale
PESCARA – JESI: 194 km – 1730 m – ***
Tappa mista con la prima parte pianeggiante e costiera e la seconda ondulata lungo i Muri della zona di Jesi. Dopo Civitanova Marche, infatti, non ci sono evidenti tratti di riposo. Si scalano Civitanova Alta, Sant’Ignazio di Montelupone, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nova e Monsano. Tutte salite impegnative, con alcuni tratti molto ripidi, che porteranno a Jesi un gruppetto selezionato per lo sprint finale.
PARMA – GENOVA: 186 km – 2840 m – ***
Tappa di media montagna adatta alle fughe. Prima parte in costante ascesa fino a entrare in Liguria dal passo del Bocco. Veloce discesa su Chiavari e una volta raggiunta la costa iniziano le difficoltà altimetriche maggiori con Ruta affrontata questa volta dal versante di Chiesa Vecchia e soprattutto del Monte Becco, salita inedita molto impegnativa, che collegandosi al Monte Fasce sfoltirà parecchio il gruppetto che si presenterà a Genova per disputarsi la vittoria.SANTENA – TORINO: 153 km – 3470 m – ****
Tappa breve e molto intensa senza un momento di respiro. Il dislivello complessivo se rapportato ai chilometri percorsi è quello di un tappone alpino. I primi dieci chilometri pianeggianti da Santena fino a Chieri sono gli unici senza salita o discesa. Si percorre infatti per due volte e mezza un circuito che prevede la salita al Colle della Maddalena e dopo Moncalieri lo strappo di Santa Brigida. Si passa sulla linea del traguardo alla Gran Madre e si scala la salita di Superga per giungere nuovamente ai piedi della Maddalena e ricominciare. Nel complesso si scaleranno due volte Superga e tre volte a Maddalena e Santa Brigida per un finale molto intenso.

MARANO LAGUNARE – SANTUARIO DI CASTELMONTE: 178 km – 3230 m – ****
Tappa di media montagna con insidie, arrivo in salita e sconfinamento. Partenza da Marano Lagunare per risalire tutta la bassa fino alle colline moreniche udinesi tra Fagagna e Majano. Attraversata Buja si raggiungono le prealpi  giulie con le Grotte di Villanova seguite dal Passo di Tanamea. Ingresso in Slovenia dal valico di Uccea che porta direttamente a Kobarid (notissima in Italia con il nome di Caporetto). Inizia lì una delle salite inedite del Giro 2022: il Monte Kolovrat, 10 km praticamente al 10% (la pendenza si abbassa per un piccolo pianerottolo a metà salita). Lungo falsopiano a scendere per il rientro in Italia e da Cividale del Friuli si attacca la salita che porta al Santuario di Castelmonte che sovrasta il cividalese da quasi 1000 anni.

Altimetrie e Planimetrie Tappe Vallonate Giro d’Italia 2022

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