Giro d’Italia 2021, Damiano Caruso: “Con una tappa più corta può esserci più spettacolo. Non abbiamo chiesto di non correre, è stato usato il buon senso”

Damiano Caruso spiega la posizione dei corridori sulla modifica del percorso della tappa odierna del Giro d’Italia. Il portacolori della Bahrain Victorious è sembrato concorde con la scelta dell’organizzazione, ma allo stesso tempo ci ha tenuto anche a rispondere a tutte le critiche piovute sui corridori (forse anche a causa di quanto accaduto un anno fa a Morbegno) , spiegando che loro non hanno mai chiesto di annullare la corsa, ma solo di gareggiare in sicurezza. Il siciliano ha poi anche aggiunto che il nuovo percorso potrebbe in realtà anche favorire maggiormente lo spettacolo, visto che i corridori non saranno intimoriti dal lungo chilometraggio.

Con una tappa più corta può essere ci sia più spettacolo, perché i corridori hanno meno paura delle distanze e quindi non si risparmieranno, vedremo cosa succederà – ha esordito stamattina ai nostri microfoni prima della partenza – Le condizioni atmosferiche potrebberoro influire sulla prestazione. Per quanto mi riguarda, cercherò di farmi trovare pronto soprattutto sul Passo Giau e anche nell’eventuale discesa. I corridori non hanno mai chiesto di non correre oggi, infatti stiamo correndo, nessuno ha detto che non vogliamo correre. È giusto fare una tappa più sicura, perché andare a 2200 metri con rischio di pioggia e neve è un rischio proprio per la salute, per l’ipotermia, credo sia stato usato il buon senso. Non abbiamo chiesto niente di eccezionale, solo quello che penso sia un nostro diritto”.

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