Giro d’Italia 2020, Carapaz: “Sono molto affezionato al Giro. Con la Ineos proveremo a vincere i tre GT”

Richard Carapaz sarà uno degli uomini più attesi del Giro d’Italia 2020. L’ecuadoriano si presenterà all’edizione 103 della corsa rosa da campione in carica, dopo il successo a sorpresa di quest’anno. Il corridore della Movistar, che nella prossima stagione vestirà la divisa della Ineos, era presente oggi alla presentazione del percorso della competizione da tre settimane in programma dal 9 al 31 maggio, con partenza a Budapest e arrivo a Milano. Il sudamericano chiaramente partirà con tutti gli occhi puntati contro, essendo stato uno degli scalatori capaci di una gran crescita nelle ultime annate.

Non so bene come saranno le gerarchie al Giro con Thomas” ha dichiarato il corridore ai microfoni di SpazioCiclismo: “Abbiamo avuto un primo contatto ma non ne abbiamo parlato. Alla Ineos abbiamo grandi corridori che possono vincere corse importanti. Ci sono Giro, Tour e Vuelta e abbiamo gente per provare a lottare per ognuna di loro. Proveremo a vincerli tutti. La squadra deciderà la strategia per poter correre insieme e raggiungere il nostro obiettivo”.

Il percorso non sembra spaventare Carapaz, nonostante le poche possibilità per gli scalatori di fare la differenza nelle prime due settimane, eccezion fatta per l’Etna: “Anche l’anno scorso c’erano tanti chilometri a cronometro: vedendo la presentazione, ci sarà una cronometro un pochino più lunga, per specialisti. Allo stesso tempo però c’è anche tanta montagna, adatta agli specialisti. Sono tante le tappe in cui si potrà fare la differenza. Giro e Tour sono corse molto differenti, non si corrono con la stessa strategia. Per me non è stata una scelta obbligata tornare al Giro. Sono molto affezionato al Giro e a ciò che significa, per me è stato un passaggio importantissimo della carriera. Spero di ricevere altrettanto affetto, come quest’anno”.

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio