Giro d’Italia 2019, Sivakov: “La maglia bianca diventa un obiettivo”

In un Team INEOS che perde pezzi, Pavel Sivakov rimane l’ultima certezza al Giro d’Italia 2019. Il 21enne russo, che ha ricevuto l’eredità di capitano da Tao Geoghegan Hart, ritiratosi nel corso della tappa, ha concluso la giornata di ieri al nono posto, a soli 37 secondi dalla coppia Primoz Roglic-Vincenzo Nibali. Ora occupa la nona posizione in classifica generale, con la prospettiva di poter rimanere stabilmente in top ten il più possibile e di conquistare la maglia bianca finale. Già oggi, con l’arrivo a Courmayeur, ci sarà la possibilità per lui di confermare la prestazione di Ceresole Reale.

“È stato fantastico oggi (ieri, n.d.r.). Non mi aspettavo davvero di prendere la maglia bianca – ha spiegato ai microfoni di Cyling Pro Net – Ero con Nibali, Roglic e tutti i migliori nel finale, è stato davvero eccezionale. La maglia bianca diventa un obiettivo, anche se non sarà facile contro Lopez. Oggi è stato sfortunato nel finale, vedremo”.

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