Giro d’Italia 2018, Froome perde ancora terreno: “Quella caduta mi sta costando molto, ma non mi sono arreso”
Altro tempo perso per Chris Froome al Giro d’Italia 2018. In un finale che non era certo adatto alle sue caratteristiche, ma nel quale sembrava difficile si potessero fare reali differenze, il capitano della Sky perde invece 50 secondi (40 sulla strada, 10 di abbuono) dalla Maglia Rosa, che ha di nuovo dato dimostrazione di forza. Sul traguardo di Osimo il Keniano Bianco si ritrova dunque così in 12ª posizione nella generale, a 3’20” dal connazionale Simon Yates (Mitchelton-Scott), sempre più leader di questo #Giro101. Non tutto è perduto, ma le speranze son sempre più difficili da trovare.
“Non voglio mentire, quella caduta a Gerusalemme mi ha fatto davvero molto e mi sta costando molto – ammette ai giornalisti dopo il traguardo – Mi ha fatto davvero molto male su tutto il fianco destro. In queste corse, quando non sei assolutamente al meglio non puoi nasconderti, puoi solo provarci… Sento di essere cresciuto durante la corsa, ma mi manca ancora qualcosa…”
Malgrado il forte distacco, al termine di “una giornata brutale”, Froome spera comunque, confermando quanto detto già lunedì, di poter ancora ribaltare la situazione. “Continuerò a lottare – aggiunge – In ogni caso è utile fare la corsa. Non ho corso molto quest’anno quindi è buono affrontare il ritmo di corsa. Ma non mi sono arreso e non ho perso la speranza“.
L’esempio è quello di Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), che proprio a causa del forcing dello squadrone britannico ha perso ieri contatto, dovendo rinunciare a qualsiasi velleità di classifica. “Abbiamo visto ieri con Esteban come tutto possa cambiare rapidamente – conclude – Per chiunque di noi. Quindi continuerò a dare tutto, sono molto motivato e voglio continuare a fare tutto il possibile”.
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