Giro d’Italia 2017, Conti: “Fino alla caduta avevo fatto la corsa perfetta”

Quella odierna poteva essere una giornata da favola per Valerio Conti. Il portacolori della UAE Team Emirates è stato per molti chilometri leader virtuale in classifica generale e nel finale si trovava in lotta per la vittoria di tappa. Una caduta in una curva poco dopo lo striscione dell’ultimo chilometro però ha mandato a mandato all’aria tutti i progetti del corridore romano, che subito dopo aver tagliato il traguardo non ha nascosto la sua delusione ai microfoni di Rai Sport: “All’ultimo chilometro sono caduto, non ci volevaFino alla caduta avevamo fatto la gara perfetta, Avevamo attaccato nei momenti giusti, c’erano dei bei corridori davanti ed anche una buona collaborazione”. “Ovviamente c’è molta rabbia – aggiunge Conti – So che occasioni del genere non capitano spesso. Dovevo sfruttarla meglio, purtroppo avevo fatto tutto bene, ma nel momento decisivo ho sbagliato. Colpa mia”.

 

Il corridore laziale poi ricostruisce la caduta, spiegando i motivi per cui è finito a terra: “Troppa foga, purtroppo basta poco per finire a terra, soprattutto su queste strade un po’ scivolose. Mi sentivo bene e volevo vincere, per me e per la squadra”.

In chiusura Conti si è soffermato anche sul sogno maglia rosa cullato per diversi chilometri: “Quando avevamo quattro minuti un pensierino alla maglia ovviamente l’ho fatto. Poi il gruppo ha reagito forte e pensavo più alla vittoria di tappa”.

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