Volta ao Algarve 2020, il sorriso di Fabio Jakobsen: “Con quel finale sapevo che avrei potuto fare un ottimo sprint”

Successo all’ultima tappa della Volta a Comunitat Valenciana 2020 e successo alla prima tappa della Volta ao Algarve 2020. La forma sembra essere subito quella ottima per Fabio Jakobsen, che sul traguardo di Lagos ha messo in fila tutte le altre ruote veloci, compresi Elia Viviani e Matteo Trentin. Il traguardo della cittadina del sud del Portogallo piace davvero parecchio al neerlandese della Deceuninck-QuickStep, visto che ci si era imposto anche nel 2019 (in quel caso era stato il suo esordio stagionale). Per il campione nazionale dei Paesi Bassi si tratta della vittoria numero 16 da professionista, arrivata dopo una volata imperiosa e una tappa dal finale decisamente combattuto.

“Non era una frazione durissima – il commento di Jakobsen nel dopotappa – Però, quando Tim Wellens ha attaccato, a una quindicina di chilometri dall’arrivo, la corsa si è accesa e c’è stata grandissima velocità fino alla fine. Io sono riuscito a tenere bene e poi i miei compagni mi hanno messo in un’ottima posizione per la volata conclusiva. Sapevo che dopo le ultime due rotonde ci sarebbe stati 700 metri di rettilineo e che con un finale così, se avessi avuto buone gambe, avrei potuto fare un ottimo sprint. Sono felice di aver vinto ancora qui a Lagos”.

Prospettive future per la corsa dell’Algarve: “La seconda tappa, quella di giovedì, è probabilmente troppo dura per me. Io proverò a dare uno ai miei compagni facendo del mio meglio. Ma il mio obiettivo più concreto è la volata di venerdì (per la terza tappa, da Faro a Tavira – ndr) per provare a raccogliere un altro successo”. Jakobsen sottolinea poi, una volta di più, il lavoro della “sua” Deceuninck-QuickStep: “È stato importante tenere la fuga a portata, e quello lo ha fatto soprattutto Tim Declercq – commenta il neerlandese sorridendo – Poi, quando sono iniziati gli attacchi nel finale, Joao Almeida ha seguito Wellens e Remco Evenepoel è stato bravo a controllare tutti gli altri che ci hanno provato Se c’è un compagno davanti, puoi sicuramente vivere in modo più rilassato quei momenti di corsa”.

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