Uno-X Mobility, il direttore generale Thor Hushovd “licenzia” il direttore sportivo Kurt-Asle Arvesen: “È triste, sono qui fin dalla fondazione della squadra”
La Uno-X Mobility sta vivendo la miglior stagione della sua giovane storia. La squadra Professional norvegese ha messo insieme finora 23 vittorie e le classifiche UCI la vedono in corsa sia per gli inviti garantiti alle corse più importante nel 2025 e sia per la “promozione” a livello WorldTour, alla fine della prossima stagione. Il periodo è di quelli d’oro ed è arrivato lungo un percorso di crescita graduale e molto ben misurato negli ultimi anni. In seno alla squadra, però, c’è in corso una netta ristrutturazione, iniziata con l’arrivo di Thor Hushovd, campione del mondo di Geelong 2010, insediatosi come direttore generale.
Secondo quel che riporta TV2 Norsk, Hushovd avrebbe infatti deciso di non confermare, nel ruolo di direttore sportivo, Kurt-Asle Arvesen. Connazionale di Hushovd e, da tecnico, passato anche in precedenza dal Team Sky, Arvesen è stato uno dei fondatori del progetto Uno-X, nato nell’autunno 2016 come squadra giovanile e arrivato ora alle soglie del WorldTour. “Qualche giorno fa Hushovd mi ha detto che non continuerò a lavorare per la squadra – le parole di Arvesen, classe 1975 – Mi ha detto che non sono più nei piani e che la cosa era già stata decisa. A questo punto, mi sta bene, dato che loro non vedono più un valore nell’avermi con loro”.
Arvesen aggiunge: “Ho avuto una sensazione strana per tutto quest’anno. Mi hanno tolto molti dei consueti compiti che avevo svolto negli ultimi sette anni. Inizialmente pensavo che fosse dovuto al fatto che Hushovd, essendo appena arrivato, volesse capire bene come funzionava la squadra e che poi avremmo trovato il nostro equilibrio lavorativo. Ma, alla fine, non è successo. Probabilmente, ero troppo vicino a Jens Haugland (ex direttore generale della Uno-X e, di fatto, predecessore di Hushovd – ndr). Comunque, non la prendo sul personale. Il mondo del ciclismo è così piccolo che le nostre strade prima o poi si incroceranno di nuovo”.
L’ormai ex direttore sportivo della squadra norvegese non nasconde però il rammarico “Provo un senso di tristezza – il commento dell’ex corridore di Riso Scotti-Vinavil, CSC, Saxo Bank e Sky – Sono stato coinvolto nella costruzione di questa squadra fin da zero, abbiamo reclutato un gruppo di brave persone e di ciclisti fantastici. Quindi, è triste non essere più coinvolti. Ma, allo stesso tempo, sono grato a Uno-X, sia personalmente che a nome del ciclismo norvegese. Abbiamo trovato una realtà che ha voluto scommettere su quello che non era uno sport tradizionale in Norvegia e questo ha dato a molte persone l’opportunità di realizzare i loro sogni”.
Dal canto suo, Thor Hushovd commenta: “Dal 2025 ci sarà una ristrutturazione in squadra e Arvesen non rientra nei piani – le parole dell’iridato 2010 – Ma devo dire che ha fatto un lavoro fantastico. Non c’è stato alcun conflitto, abbiamo fatto una chiacchierata e lui l’ha presa da uomo, il che dimostra anche perché è così benvoluto. Fino alla fine della stagione 2024, comunque, lavoreremo insieme per il bene della squadra”.
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