Tudor Pro Cycling, Fabian Cancellara lancia una squadra Professional

Fabian Cancellara torna in gruppo. Nei giorni scorsi lo svizzero aveva presentato così l’annuncio di una conferenza stampa in cui avrebbe “condiviso una delle più importanti notizie della sua carriera post-sportiva”. Un ritorno in bici era da scartare, ma la Locomotiva di Berna è pronto per rientrare in un’altra veste e con una nuova avventura, alla guida di un team professionistico di cui sarà il proprietario e team manager. La squadra partirà con licenza Professional, ma il progetto è pluriennale ed è già nel mirino per il futuro un ulteriore step. Ad affiancarlo l’azienda di orologi di lusso Tudor, marchio elvetico di stessa proprietà della Rolex, che ha firmato un contratto di lunga durata, per un accordo che vuole dunque essere di lungo termine e nel segno della continuità.

La struttura di partenza sarà quella della attuale Swiss Racing Academy, formazione continental di cui il classe 1981 è mentore già dalla passata stagione, che dunque cambierà nome, diventando Tudor Pro Cycling, già quest’anno per cominciare a far conoscere il marchio ed il progetto, che appare molto ambizioso. L’ultima formazione elvetica professionistica era stata la IAM Cycling, fugace apparizione nel panorama mondiale, progetto che dal 2013 al 2016 si era sviluppato anche due anni nel WorldTour prima di dover chiudere. Tra i partner del progetto ovviamente il produttore di bici svizzero BMC.

“Un grande giorno poter annunciare questa nuova avventura del Tudor Pro Cycling Team – spiega Cancellara ai nostri microfoni – Partiamo dalla Swiss Racing Academy che già svolge molte corse, ma da oggi cambia tutto. Oggi è un grande giorno con grandi motivazioni per il futuro. È un progetto incentrato sul e nato dal ciclismo elvetico, anche se non avremo solo corridori svizzeri. Mancava un progetto di questo tipo nel nostro paese, che possa anche dare continuità ai giovani della Swiss Racing Academy, cercando di invogliare altri giovani ad approcciarsi al ciclismo. Sono realista, so che abbiamo bisogno di tempo per arrivare alle grandi corse e alle grandi vittorie. Ovviamente, siamo pronti ad essere invitati, magari a corse come Giro di Romandia e Giro di Svizzera, ma vogliamo prenderci il tempo per costruire perché le aziende non diventano milionarie in un giorno, serve sempre tempo e pazienza”.

https://www.youtube.com/watch?v=xKNzH0I-tdc

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