La Tudor è stata una delle formazioni Professional che ha dimostrato, nel 2025, di avere poco da invidiare alle rivali della massima categoria. A una settimana dalla fine della stagione, la squadra svizzera è seconda nella classifica UCI, dietro, di poche decine di punti, alla Uno-X Mobility, per quel che riguarda le realtà del secondo livello mondiale. E la graduatoria a squadre complessiva vede Julian Alaphilippe e compagni attestati al 13esimo posto, davanti (e in qualche caso anche di molto) a diverse realtà WorldTour. Il salto di categoria, però, è ancora da rimandare, dato che nella classifica triennale la Tudor è rimasta lontana dai posti “promozione”.
La struttura diretta da Fabian Cancellara continua comunque a lavorare e a progettare il futuro con un passo che poco ha da invidiare alle squadre più titolate. Il CicloMercato 2026 è già completato con 30 corridori sotto contratto, e il calendario della prossima stagione sarà comunque di altissimo profilo: la Tudor avrà infatti invito garantito a tutte le corse WorldTour, dato, appunto, il suo lusinghiero rendimento del 2025.
“Il prossimo passo per noi sarà entrare a far parte del WorldTour – le parole di Cancellara raccolte da CyclingNews – Mi chiedo però se fra tre anni il WorldTour esisterà ancora… Comunque, noi dobbiamo lavorare tenendo conto dell’attuale sistema e giocare secondo le regole che sono in vigore. Siamo comunque sulla strada giusta per il futuro, pensando anche al fatto che un corridore del calibro di Stefan Küng si unirà a noi“.
Lo svizzero andrà ad affiancare il connazionale Marc Hirschi, il francese Julian Alaphilippe e l’australiano Michael Storer nel pacchetto di punte in organico. Proprio Storer è stato recentemente in grado di salire sul podio di una Monumento, Il Lombardia 2025; Alaphilippe ha nobilitato la sua stagione con il successo al Gp Québéc 2025 e giusto qualche giorno fa anche Matteo Trentin ha messo una firma d’autore sull’annata, vincendo la Parigi-Tours 2025.
“Stiamo lavorando duramente proprio per momenti come questi – il commento di Cancellara a margine della grande prova di Storer al Lombardia – Per questo vogliamo continuare a migliore e a crescere. Vogliamo essere una squadra più grande e più forte e non siamo ancora arrivati dove vorremmo. Si impara lavorando duramente e commettendo errori, facendo alcune cose bene e realizzando che altre non le hai fatte come dovresti. Questa, forse, è la sintesi del nostro 2025“.
Cancellara aggiunge: “Stiamo costruendo un nuovo quartier generale in Svizzera e siamo sicuri di essere invitati a tutte le corse più importanti del prossimo anno. Ci sono tante cose da fare. I corridori potranno giustamente fare un po’ di vacanze, ma i dirigenti sono già impegnati in vista del 2026. Stiamo pianificando tutto. L’obiettivo? Ci piacerebbe vincere una grande Classica, anche se sappiamo che non è per niente facile. Noi partiamo sempre per vincere, ma quando hai davanti Tadej Pogačar o Mathieu van der Poel, è dura“.