Tro-Bro Léon 2025, doppietta Decathlon AG2R La Mondiale! Bastien Tronchon si impone su Pierre Gautherat

Trionfo di Bastien Tronchon e della Decathlon AG2R La Mondiale al Tro-Bro Léon 2025. Dopo una corsa combattutissima, caratterizzata da condizioni meteo avverse che hanno reso estremamente pericolosi e scivolosi i numerosi settori di sterrato che caratterizzano la corsa bretone, sul traguardo di Lannilis è stata la formazione transalpina a trionfare, con il nativo di Chambery che, dopo aver prima sbagliato strada e poi essere rimasto vittima di due separate forature, trovandosi ad inseguire in solitaria per diversi chilometri si è imposto davanti al suo compagno e connazionale Pierre Gautherat. Completa il podio Valentin Madouas (Groupama-FDJ) che conquista la volatina dei battuti davanti ad Anthony Turgis (TotalEnergies).
Il video dell’arrivo
Il racconto della gara
Dopo una prima fase di corsa molto dinamica, con numerosi corridori che provano ad andare in fuga, la fuga di giornata si forma attorno al chilometro 40 di gara. A comporla sono Rudy Molard (Groupama-FDJ), Victor Van de Putte (Deschacht – Hens – FSP), Baptiste Vadic (TotalEnergies), Fabian Lienhard (Tudor Pro Cycling), Sergio Meris (Unibet Tietema Rockets), Hugo de la Calle (Burgos Burpellet BH) e Axel Mariault (CIC – U – Nantes), che riescono a guadagnare un massimo di quattro minuti. Al giro di boa il gruppo comincia tuttavia a guadagnare terreno, spezzandosi in più gruppi nei primi tratti di ribinou impegnativi. Il primo troncone si porta così a due minuti dalla testa a 80 chilometri dalla conclusione, seguito da un secondo gruppo a 2’35”, ma il ritmo è altissimo e neanche venti chilometri più avanti agli attaccanti, tra i quali non c’è più Molard a seguito di una foratura, resta poco più di un minuto.
Con la pioggia che si aggiunge alle difficoltà di giornata, la battaglia tra i big inizia avvicinandosi ai 50 chilometri finali, quando dal gruppo parte Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), che si riporta rapidamente su De La Calle, Lienhard e Meris, ultimi fuggitivi rimasti al comando. Il quartetto appena composto dura molto poco visto che quando Tronchon rilancia nel settore 14, a 50 chilometri dalla conclusione, solo De La Calle resiste alla sua ruota, almeno sino al primo passaggio al traguardo. Tronchon tuttavia sbaglia strada entrando nel settore di Keradraon, venendo così superato dallo spagnolo e da Cees Bol (XDS Astana), uscito nel frattempo dal gruppo.
Tronchon rientra rapidamente, mentre alle loro spalle il gruppo è ormai esploso e restano appena una dozzina di unità alle loro spalle. Dopo la frattura in gruppo, ai -31 il terzetto di testa viene riassorbito dal gruppo inseguitore, mentre il drappello che segue dista oltre 30″. Dopo qualche chilometro più tranquillo, è Fred Wright (Bahrain Victorious) è ad attaccare, guadagnando una decina di secondi sugli inseguitori. Sul settore di sterrato di An Odè Bri il transalpino Valentin Madouas (Groupama-FDJ) riesce a riportarsi sul battistrada, formando così una coppia al comando con però un margine estremamente risicato su tutti gli inseguitori. Sfortunato invece Bastien Tronchon, che a causa di una doppia foratura, si trova da solo, staccato di circa 45″ dal gruppo di testa.
L’azione di Wright e Madouas viene riassorbita dal gruppo, dove Riley Sheehan (Israel-Premier Tech) cade nuovamente a terra su una impegnativa curva a gomito. Proprio l’inconveniente dello statunitense permette a Kevin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) di guadagnare qualche metro di vantaggio che dà il via ad un’azione solitaria. Il passaggio sul Ribin di Kerivin vede Vauquelin ancora davanti a tutti, mentre alle sue spalle gli inseguitori perdono metro dopo metro del terreno. La fortuna non sorride però al corridore transalpino, che finisce vittima di una foratura posteriore che lo costringe a fermarsi per cambiare ruota. A scalzarlo in testa alla corsa è quindi Fredrik Dversners (Uno-X Mobility), avvantaggiatosi sugli inseguitori.
Il norvegese transita quindi in testa all’ingresso dell’ultimo giro, quando al traguardo mancano 13 chilometri, mentre al suo inseguimento c’è un piccolo gruppetto formato da Valentin Madouas e Lewis Askey (Groupama-FDJ), Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale), Cees Bol (XDS Astana), Fred Wright e Vlad Van Mechelen (Bahrain Victorious), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Lucas Eriksson (Tudor Pro Cycling). e staccato di una decina di secondi. Si stanno invece rendendo protagonisti di una grande rimonta Tronchon e Vauquelin, che grazie ad uno sforzo importante riescono, ai 10 chilometri dalla conclusione, a rientrare sul secondo plotone, ormai staccato di 30″ dal battistrada e in cui nessuno riesce ad organizzare un vero e proprio inseguimento.
È quindi Valentin Madouas, in uno degli ultimi settori sterrati, che prova a rompere gli indugi e ad alzare il ritmo senza però riuscire a fare la differenza. Terminata l’azione del francese è il connazionale Tronchon che allunga, insieme al suo compagno di squadra Gautherat andando a ricucire il margine su Dversnes e formando così un terzetto in testa alla corsa. Dopo poche centinaia di metri il norvegese finisce sfortunatamente a terra durante una rotonda, lasciando così i due corridori Decathlon da soli in testa alla corsa. A questo punto gli ultimi chilometri si trasformano in una sorta di passerella per la coppia francese, che sul traguardo festeggia insieme mentre Tronchon taglia il traguardo per primo aggiudicandosi, al termine di una giornata incredibile, il Tro Bro Leon. Seconda posizione per Pierre Gautherat, mentre alle loro spalle è Valentin Madouas (Groupama-FDJ) che si impone su Anthony Turgis (TotalEnergies) nella volata dei battuti, completando così il podio.
Risultato Tro-Bro Léon 2025
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