Tour Colombia 2019, Quintana predica prudenza ai tifosi colombiani

Il bagno di folla con cui son stati accolti al Tour Colombia 2019, avrà sicuramente fatto piacere ai corridori. La corsa sudamericana, al suo secondo anno nel mondo del professionismo, si è già conquistata una reputazione importante e l’elenco partenti di questa edizione ne è la piena conferma. I colombiani, molto calorosi per natura, non stanno facendo mancare il proprio appoggio, inondando le strade con la loro passione e stravaganza. Basti pensare che la presentazione della corsa è avvenuta nello stadio di calcio di Medellin, con più di dieci mila persone che sono venute ad applaudire la sfilata delle varie squadre. Se si prende in considerazione il numero di persone sulle strade ogni giorno, Il Tour Colombia non è inferiore a Giro d’Italia e Tour de France.

Se da un lato i corridori possono godersi questo spettacolo umano, dall’altra parte c’è anche una variabile di rischio derivante dalla confusione e dall’eccesso di spettatori sulle strade. A maggior ragione in un paese come la Colombia, che è nuova ad eventi ciclistici di primissimo piano come questo. Uno dei corridori di punta del movimento colombiano, Nairo Quintana (Movistar), ha quindi voluto mettere le mani avanti, avvisando tutti di fare molta attenzione. La seconda tappa, vinta da Alvaro José Hodeg (Deceuninck-Quick-Step), non è infatti piaciuta al vincitore del Giro d’Italia 2014: “È stata una giornata pericolosa, con molto stress e tante rotonde – spiega – Siamo sempre stati davanti e abbiamo fatto molta attenzione, prendendo qualche spavento per la vicinanza del pubblico. Chiedo a quelli che vengono a vederci di fare attenzione, perché il gruppo arriva molto veloce e non è difficile che si creino incidenti”.

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