Team TotalEnergies, Peter Sagan difende la scelta di trasferirsi nel team francese: “Mi volevano veramente, mi hanno mostrato il massimo rispetto”

Tra i trasferimenti più importanti di questa sessione di CicloMercato c’è sicuramente il passaggio di Peter Sagan dalla Bora-hansgrohe al Team TotalEnergies. Dopo cinque stagioni nella formazione tedesca, con la quale sono arrivate ben 30 vittorie, l’ex campione del mondo ha infatti scelto di legarsi per le prossime due annate con la compagine transalpina guidata da Jean-René Bernaudeau, che fa parte del circuito delle squadre Professional e non delle WorldTour. Nonostante il team francese possa comunque contare annualmente su numerosi inviti per le corse più importanti, quindi, per molti la decisione del 31enne slovacco rappresenta un passo indietro nella sua carriera; una scelta che, invece, lo stesso Sagan ha tenuto a difendere.

Anche quando sono andato alla Bora-hansgrohe nel 2016 ne parlavano come di una piccola squadra. In pochi anni ha acquisito quell’importanza che conoscete”, ha ricordato in un’intervista a Vélo Magazine il tre volte iridato, che ha ammesso come molte formazioni fossero interessate ad ingaggiarlo negli scorsi mesi: “Diverse squadre hanno mostrato interesse, ma la formazione di Bernaudeau mi ha mostrato il massimo rispetto […] Mi volevano veramente e lo hanno dimostrato tutto il tempo. A ogni nostra domanda, hanno risposto immediatamente. Per altri, a volte ci volevano settimane. Costruire una squadra intorno a me è stato il progetto che mi ha attirato“.

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