Scandalo Polonia, il Ministro dello Sport taglia i fondi alla Federazione dopo le mancate dimissioni del Presidente

Continua la battaglia interna in Polonia. In seguito alle accuse di molestie verso alcuni importanti dirigenti attuali, fino presidente della federciclismo locale, il Ministro dello Sport polacco aveva chiesto “le dimissioni immediate dell’intero esecutivo”. Su nove coinvolti, otto hanno consegnato la propria lettera, ma l’unico a non averlo fatto è proprio il presidente Dariusz Banaszek, scatenando l’ira dell’ex ostacolista Witold Banka, ora titolare del ministero sportivo. Nel frattempo, anche l’UCI si era affacciata sulla questione, annunciando la sua ferma intenzione di proteggere qualsiasi tesserato.

Quest’ultimo ha dunque annunciato sui social che “nel 2018 la Federazione potrà contare solo sui fondi del Comitato Olimpico polacco, ma che non riceverà più fondi dal Ministero dello Sport”. Se per il momento non sono emerse prove concrete a carico degli accusati, l’ex presidente Piotr Kosmala non ha mai ritrattato le sue accuse e il forte sostegno del ministro, nonché le dimissioni degli altri membri, sembrano portare sempre più in quella direzione. Secondo quanto riporta l’agenzia AFP, Banaszek si sarebbe tuttavia difeso spiegando che sinora “non ci sono state accuse formali, né testimonianze di conferma”.

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