Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta a San Juan 2019

Con la Vuelta a San Juan 2019 sta per cominciare la stagione di alcuni big. Per la sua terza edizione la corsa a a tappe argentina ha confermato un parterre molto ricco, garantendo un percorso misto in cui le temperature miti offriranno una buona atmosfera per le prime salite dell’anno, oltre a numerose volate.  Ben 27 le squadre al via, a conferma di un interesse sempre crescente a tutti livelli per questa corsa in programma dal 27 gennaio al 3 febbraio.  Sei le formazioni WorldTour iscritte, accompagnate da cinque professional, otto continental e altrettante nazionali.

Nata nel 1982, la corsa sudamericana è stata  lungo riservata agli amatori, fino al 2017, quando fu promossa a classificazione 2.1 per prendere in calendario il posto del Tour de San Luis. Già secondo nel 2017, dietro Bauke Mollema, il campione in carica è Oscar Sevilla, promosso dopo la squalifica del discusso Gonzalo Najar.

HASHTAG UFFICIALE: #VueltaSJ2019

Albo d’oro

2018 SEVILLA Oscar
2017 MOLLEMA Bauke

Percorso Vuelta a San Juan 2019

Tra le sette tappe, intervallate da un giorno di riposo il giovedì, non ci sono grandi novità rispetto al passato. Si parte dunque nuovamente con una tappa che si concluderà a Pocito, presumilmente con la vittoria di un velocista, che rischiano invece di dover lasaciare strada nella seconda frazione, movimentata dallo strappo di Punta Negra, breve ma abbastanza ripida salita da ripetere cinque volte (l’ultima nei tre chilometri conclusivi). Il terzo giorno ci sarà la attesa cronometro individuale che potrebbe dare qualche primo verdetto, pur mitigato dalla distanza ridotta (soli 12 chilometri).

L’asperità posta al centro della quarta frazione non dovrebbe creare problemi alle ruote veloci, che in quel di Villa San Agustin dovrebbero avere una nuova occasione per confrontarsi. Dopo il giorno di riposo arriva la tappa regina, con l’ormai tradizionale arrivo sulla salita di Alo Colorado. Si tratta di una asperità di 18,6 chilometri con una pendenza media non durissima, siamo intorno al 4,5%, ma che comunque vista la sua lunghezza potrebbe permettere agli scalatori di fare la differenza visti alcuni tratti più impegnativi.

Non ci dovrebbero poi essere più sorprese, con le due tappe conclusive che nuovamente dovrebbero dare spazio alle ruote veloci. Nella penultima frazione potrebbe esserci qualche sorpresa per un finale non proprio piatto, mentre il circuito dell’ultimo giorno è creato appositamente per concedere la passerella e il rapido show finale degli sprinter.

Domenica 27 Gennaio – 1ª Tappa: San Juan > San Juan (Pocito), 159,1km
Lunedì 28 Gennaio – 2ª Tappa: San Juan (Chimbas) > Barrage (Dique) Punta Negra, 160,2km
Martedì 29 Gennaio – 3ª Tappa: San Juan (Pocito), 12km (crono)
Mercoledì 30 Gennaio – 4ª Tappa: San José Jáchal > Villa San Agustin, 185,8km
Giovedì 31 Gennaio – Riposo
Venerdì 1 Febbraio – 5ª Tappa: San Martín > Alto El Colorado, 169,5km
Sabato  2 Febbraio – 6ª Tappa: Circuito Internacional San Juan (El Villicúm) > Circuito Internacional San Juan (El Villicúm), 153,5km
Domenica 3 Febbraio – 7ª Tappa:  San Juan > San Juan, 141,3km

Favoriti Vuelta a San Juan 2019

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La Vuelta a San Juan 2019 è una corsa discretamente esigente, che generalmente premia corridori completi. Sia la cronometro che l’arrivo in salita saranno quindi decisivi per decidere il vincitore finale. Ci sono diversi corridori di primo piano sui quali sono puntati i riflettori, soprattutto Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) e Nairo Quintana (Movistar). All’esordio stagionale è comunque difficile decifrare la forma dei corridori di primo piano, che hanno obiettivi piuttosto avanti nel corso della stagione, tra i quali spicca anche Tiesj Benoot (Lotto Soudal). Non va poi sottovalutato Felix Großschartner (BORA-hangrohe), scalatore austriaco con le carte in regola per farsi valere. Tra i favoriti, si possono citare anche Sergio Pardilla (Caja Rural-Seguros RGA), Alejandro Marque (Sporting Tavira) e il sempreverde Oscar Sevilla (Medellin) che, a 42 anni suonati non ha ancora intenzione di smettere di essere competitivo. Sempre in casa Movistar, se Quintana non dovesse essere ancora in buona forma, ci sono anche Winner Anacona e Richard Carapaz che possono puntare al successo in classifica generale.

Tra gli italiani, Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec) può ritagliarsi buone soddisfazioni, così come Giovanni Visconti, uomo di punta della Neri Sottoli-Selle Italia-KTM insieme al colombiano Dayer Quintana, Ivan Santaromita (NIPPO-Vini Fantini-Faizanè), Valerio Conti (UAE Team Emirates) e ad un altro sempreverde, il quasi 42enne Rinaldo Nocentini (Sporting Tavira).

Tra le numerose formazioni sudamericane al via, ci sono poi molti corridori che vogliono sorprendere, anche se non è facile mettersi in mostra contro avversari così forte. Uno di questi è il giovane uruguaiano Anderson Maldonado, tredicesimo in generale l’anno scorso.

Altimetrie e Planimetrie Vuelta a San Juan 2019

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