Vuelta a San Juan 2019, la rivincita di Tivani: “Che emozione davanti alla mia gente. Tornare in Europa? Non dipende da me”

German Nicolás Tivani ha fatto il colpaccio aggiudicandosi in uno sprint a tre la sesta tappa della Vuelta a San Juan 2019. In fuga sin dalle prime fasi della tappa, il 23enne portacolori della Agrupacion Virgen De Fatima è riuscito a regolare Daniel Diaz (Equipo Continental Municipalidad de Pocito) e il compagno di squadra Daniel Zamora, che lo ha pilotato al meglio nelle ultime curve del circuito automobilistico di El Villicum. Per l’ex Trevigiani, che nella passata stagione ha sostenuto un periodo da stagista nelle file della UAE Team Emirates senza riuscire a strappare un contratto da professionista, una grande soddisfazione che giunge in coda a un periodo personale non proprio esaltante.

“È difficile spiegare a parole quello che sto vivendo. Abbiamo avvertito il calore del pubblico lungo tutto il percorso, ma non immaginavo davvero di poter arrivare a conquistare la tappa nonostante tra noi quattro fuggitivi vi sia stato sempre un ottimo accordo. È senza dubbio la vittoria più importante della mia carriera. Sì, forse potrei anche considerarla una rivincita, ma sappiamo bene come funzionano lo sport e il ciclismo. Le cose non sono andate come avrei sperato, ma questa squadra mi ha dato l’opportunità di rimettermi in pista e dedico questo successo a loro”.

Brillante protagonista tra i Continental, Tivani può adesso ambire a un rilancio in grande stile: “Tornare in Europa? Non è quello a cui devo pensare adesso. Devo solo ricavare il massimo da tutte le occasioni che si presentano sul mio percorso. È ovvio che se qualche squadra volesse darmi l’opportunità di misurarmi nelle sue fila, sarebbe benvenuta. Altrimenti non fa niente, continuerò a correre a casa mia e tra la mia gente, perché è sempre una bella cosa. Qui ho trovato un team molto affiatato e compatto, quando ci sono queste componenti è sempre un piacere correre”.

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