Presentazione Percorso e Favoriti Tour de La Provence 2019

Il calendario europeo prosegue con il Tour La Provence 2019. Spostato avanti di una settimana rispetto allo scorso anno e riportato alla collocazione originale, il terzo appuntamento francese della stagione si svolgerà dal 14 al 17 febbraio e vedrà ai nastri di partenza ben nove formazioni World Tour, ovvero ben sette in più rispetto alla precedente edizione, a riprova dell’incremento del suo tasso tecnico medio. Altrettanto saranno le Professional al via, con cinque transalpine di categoria a completare il lotto dei concorrenti. Giunta alla quarta edizione, la kermesse ha sempre registrato la vittoria di un corridore completo. Un anno fa fu doppietta Ag2R La Mondiale con Alexandre Geniez a precedere il compagno di squadra Tony Gallopin, e ben 14 corridori transalpini tra i primi 15, con lo svizzero Mathias Frank (Ag2R La Mondiale), giunto settimo, come unico intruso.

HASHTAG UFFICIALE:#TDLP2019

Albo d’Oro

2018 GENIEZ Alexandre
2017 DENNIS Rohan
2016 VOECKLER Thomas

Favoriti Tour de La Provence 2019

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Dopo aver dominato la scena nel primo segmento di calendario del 2018, l’Ag2R La Mondiale ha iniziato l’anno a fari spenti e potrebbe fare fatica a ripetere quanto prodotto nella precedente edizione. Il capitano sarà Tony Gallopin, ma l’arrivo di altre sette compagini World Tour sembra spostare decisamente l’ago della bilancia dei pronostici. La voce grossa, in tal senso, potrebbe farla la Groupama-FDJ, che si schiera al via con un terzetto decisamente interessante composto da Thibaut Pinot, al debutto stagionale, e dai fedelissimi David GauduSébastien Reichenbach. Su tutti grava però l’incognita di una condizione ancora da verificare.

Quello della condizione è di fatto il rebus più grande di questo primo scorcio. Tra chi ha già dimostrato di essere accreditato di una forma buona c’è Jimmy Janssens (Corendon-Circus), già terzo all’Etoile de Bessèges e chiamato a non far rimpiangere l’assente eccellente Mathieu Van der Poel. Sono usciti bene dalla prima gara a tappe transalpina anche Sep Vanmarcke e Sebastian Langeveld (EF Education First), che potrebbero guadagnare un buon tesoretto nella prova contro le lancette al pari della mina vagante Yoann Paillot (St Michel-Auber), il più insidioso tra i corridori militanti in formazioni Continental.

Nessuno dei suddetti sembra però poter lottare a pieno titolo per il successo finale, come potrebbero invece fare uomini come Diego Rosa (Sky), già pimpante a cronometro e in salita alla Vuelta a la Comunitat Valenciana e qui capitano del colosso britannico, e i padroni di casa Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Lilian Calmejane (Direct Ènergie) e Pierre Rolland (Vital Concept-B&B Hotels). Questi ultimi due potranno sfruttare la presenza in squadra di compagni che possono accendere la corsa in ogni frangente: il primo ha dalla sua Jonathan Hivert, mentre Rolland avrà in appoggio Yoann Bagot e Arthur Vichot.

Coltivano ambizioni anche corridori versatili come Nicolas Roche, leader di una Sunweb che ha rinunciato all’ultimo momento a Jan Bakelants, e Guillaume Martin (Wanty-Gobert). Sebbene non sia mai stata particolarmente interessata a curare la classifica in appuntamenti del genere, è inoltre da vedere come deciderà di muoversi la Deceuninck-Quick Step, che potrebbe provare a tenere duro per la generale con uno tra Philippe Gilbert, Yves Lampaert e Pieter Serry, pedine che cercano la miglior condizione in ottica classiche.

Al netto di un numero esiguo di cronoman è invece buona la partecipazione delle ruote veloci. Elementi che potrebbero tenere duro anche nelle frazioni mosse e giocarsi le proprie carte in caso di sprint ristretto sono Samuel Dumoulin (Ag2R La Mondiale), Max Walscheid (Sunweb), Ben Swift (Sky), John Degenkolb (Trek-Segafredo), con la formazione statunitense che avrà nell’azzurro Matteo Moschetti una valida alternativa, Rudy Barbier (Israel Cycling Academy), Hugo Hofstetter (Cofidis) e Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert)

Percorso Tour de La Provence 2019

Il tracciato della quarta edizione si conferma completo e adatto a diverse tipologie di corridori. Il percorso si snoderà come di consueto nel sud-est francese e verrà inaugurato da una cronometro di 8,9 chilometri a Saintes-Marie-de-la-Mer che ingolosisce soprattutto gli specialisti dell’esercizio grazie a un fondo da tavolo da biliardo e alla mancanza quasi totale di curve. Nonostante una distanza ridotta, è possibile che i migliori interpreti della disciplina possano scavare un solco notevole sugli avversari in chiave classifica generale.

Chi avrà perso terreno potrà provare a rifarsi già l’indomani approfittando dell scalata alla Route des Cretes dal suo versante più impervio. La cima è posta non troppo lontano dal traguardo e precede una discesa tecnica nella quale i più spericolati potrebbero rosicchiare preziosi secondi. La giornata clou è però quella di sabato, con 186 chilometri che porteranno il gruppo da Aubagne al circuito Paul Ricard. Si correrà su un tracciato mosso, da ripetere cinque volte, che potrebbe chiamare allo scontro diretto i big della generale già a diversi chilometri dall’arrivo. Non priva di insidie neppure l’ultima fatica della gara, che si concluderà ad Aix-en-Provence. La presenza di uno strappo duro in prossimità dell’arrivo potrebbe cambiare i giochi in classifica, soprattutto qualora questi non risulti ben delineata alla vigilia della frazione finale.

Tappe Tour de La Provence 2019

14/02 – Tappa 1: Saintes-Marie-de-la-Mer (8,9km, Crono)
15/02 – Tappa 2: Istres – La Ciotat (195,6 km)
16/02 – Tappa 3: Aubagne – Circut Paul-Ricard au Castellet (185,8 km)
17/02 – Tappa 4: Avignon – Aix-en-Provence (173,3 km)
Totale: 563,6 km

Altimetrie e Planimetrie Tour de La Provence 2019

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