I casi doping continuano a scuotere il Portogallo. La nazione lusitana è oramai da tempo al centro delle cronache ciclistiche proprio per quanto riguarda l’uso di sostanza proibite, tanto che la squadra più importante del paese, la W52/FC Porto è stata costretta alla chiusura. Tra i pochi corridori che ancora non erano stati toccati dall’inchiesta c’era anche Amaro Antunes, che, però, dopo aver trovato un accordo con la ABTF Betão-Feirense, aveva annunciato improvvisamente e misteriosamente il ritiro dalle competizioni. Ieri, però, come riportato da Ciclo21, è arrivata anche la notizia della sospensione del classe 1990, assieme a quella di un altro suo connazionale, Joao Benta, che ha sua volta aveva appeso la bici al chiodo.