Polartec-Kometa, Basso: “Gazzoli degno erede di Moschetti. Fancellu? Prima la scuola”

Ivan Basso preconizza un gran futuro per la Polartec-Kometa. Responsabile del progetto ideato da Alberto Contador e che conta una formazione Continental, una Under 23 e una Juniores, il vincitore del Giro d’Italia nel 2006 e nel 2010 si è soffermato sulle ambizioni della squadra in vista della prossima stagione in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Nella stagione in corso già due corridori, Matteo Moschetti e Michel Ries, sono stati consegnati al professionismo passando stagisti con la Trek-Segafredo, mentre a fine anno è stato messo sotto contratto Alessandro Fancellu, medaglia di bronzo nella prova in linea Juniores dei Mondiali di Innsbruck.

“In vista del prossimo anno – ha spiegato Basso – abbiamo alzato il numero degli italiani, ora sono sei. La natura del team è internazionale, ma Italia e Spagna sono i bacini più importanti. Noi vogliamo cercare di scoprire altri talenti, di trovare altri Moschetti da dare alla Trek. Alessio Acco e Alessandro Fancellu correranno con i dilettanti. Michele Gazzoli, uno dei più talentuosi, sarà nella Continental. Sono convinto che possa prendere l’eredità di Moschetti. Matteo è andato fortissimo, sta facendo cose incredibili, è un talento che per i prossimi 10 anni dà garanzie al ciclismo italiano. Per quanto riguarda Fancellu, invece, prima di tutto mi aspetto che finisca la scuola bene. Abbiamo visto che gli atleti che hanno un ottimo rendimento a scuola, hanno un ottimo rendimento anche in bici”.

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