GP La Marseillaise 2018, Geniez la spunta in un acceso finale
Alexandre Geniez conquista il GP La Marseillaise 2018. Al termine di un finale molto incerto, in cui i big si sono dati grande battaglia, a spuntarla è il corridore della Ag2r La Mondiale, che riesce a far fruttare il vantaggio numerico vista la presenza anche di Romain Bardet e Tony Gallopin nel gruppetto dei nove che ci è giocato il successo. Nella volata conclusiva il francese anticipa il norvegese Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e il connazionale Lilian Calmejane (Direct Energie), tra i più attivi in salita. Con tutte le grandi squadre rappresentate in questo tentativo, il gruppo ha desistito dall’inseguire, concludendo con un ritardo notevole, per essere poi regolato da Samuel Dumoulin (Ag2r La Mondiale).
Pronti-via, allungano Evaldas Siskevicius (Delko Marseille-Provence KTM), Dries De Bondt (Vérandas Willems-Crelan), Brecht Ruyters (Cibel-Cebon), Tom Dernies, Emiel Vermeulen (Roubaix-Lille Métropole) e Iltjan Nika ( Amore & Vita-Prodir), ma quest’ultimo perde contatto e viene rapidamente riassorbito dal gruppo. I primi 5 invece insistono nella loro azione, accumulando rapidamente 5’15”, che sarà il loro vantaggio massimo.
A quel punto gli uomini della Direct Energie si portano in testa a controllare la situazione, con il distacco che si stabilizza. Quando si portano al comando anche corridori della Ag2r La Mondiale il distacco comincia a calare, mentre sul Col de l’Espigoulier Vermeulen perde contatto dalla testa, venendo così rapidamente ripreso da un gruppo in forte rimonta, che in salita ha decisamente cambiato ritmo.
A 45 chilometri dalla conclusione il ritardo è ridotto a 2’55”, mentre anche i Cofidis arrivano a dar man forte nelle prime posizioni. Sulla successiva Côte de Crêtes è la Direct Energie a cambiare nuovamente ritmo. I 50 secondi che restavano al quartetto di testa vengono così rapidamente azzerati, con il ricongiungimento che avviene a 30 chilometri dalla conclusione. Cominciano dunque gli attacchi dal gruppo pronto ad esplodere. In una sequenza di scatti e controscatti si portano in testa Lilian Calmejane (Direct Energie) e Alexandre Geniez (Ag2r La Mondiale), sui quali rientra anche Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) in vista del GPM.
Alle loro spalle un gruppettino di sei corridori, che riesce a chiudere un ritardo di 20″ in vista del successivo Col de la Gineste. Ripresi gli attaccanti non c’è tempo per rifiatare, con nuovi scatti. Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) si porta via un terzetto con Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e nuovamente il compagno Gallopin. Alle loro spalle José Herrada (Cofidis) guida l’inseguimento assieme a Remi Di Gregorio (Delko Marseille) e Calmejane, rimasto sorpreso dal nuovo tentativo.
Mentre il gruppo ormai è battuto, davanti la bagarre continua a colpi di accelerazioni continue. Herrada riporta sotto gli inseguitori, con un gruppetto di nove unità che si compatta in testa alla corsa. Martin prova ad allungare da solo, ma Bardet si riporta sotto, con Gallopin e Calmejane a ruota. Un momento di calma permette anche agli altri di rientrare in vista dello scollinamento, posto a 7 chilometri dalla conclusione. Sin dalla discesa gli uomini della Ag2r La Mondiale provano a far fruttare il proprio numero, attaccando a turno, ma puntualmente gli avversari riescono a chiudere.
Si arriva così molto rapidamente all’ultimo chilometro, con una sequenza di scatti che tuttavia non riesce a definire il più forte. La vittoria ormai è da decidersi allo sprint, con la Ag2r La Mondiale che ha modo di organizzarsi al meglio, preparando il terreno per Alexandre Geniez, che non fallisce l’occasione. Il francese regala dunque un meritato successo ad una squadra capace di piazzare tre uomini nel finale battendo Odd Christian Eiking (Wanty-Groupe Gobert) e Lilian Calmejane (Direct Energie).
Ordine di arrivo Gp La Marseillaise 2018
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