Giro di Vallonia 2020, l’organizzazione spera nella presenza di Evenepoel: “Da noi può prepararsi per gli europei”

Il Giro di Vallonia 2020 farà di tutto per avere Remco Evenepoel al via. L’organizzazione della breve corsa a tappe belga punterà con decisione sul giovane talento locale per avere maggiore visibilità nazionale e internazionale, fatto non scontato con la compattazione del calendario in pochi mesi. La collocazione dal 16 al 19 agosto infatti permette di evitare la contemporaneità con altri grandissimi eventi, e di cadere una decina di giorni prima del Tour de France 2020 e con un leggero anticipo anche sugli Europei 2020. La competizione belga, che nella prima bozza di calendario non era prevista, vuole ora puntare in grande e prendere alcuni dei migliori corridori locali.

Cristophe Brandt, organizzatore della corsa, ha ammesso a RTBF che il grande obiettivo sarebbe convincere Evenepoel a essere al via della competizione. Il percorso, d’altronde, può strizzare l’occhio al giovane talento: “Remco ama allenarsi in Vallonia. Ama i percorsi mossi… Proponiamo due tappe che potrebbero convincerlo. Dalla prima versione del Giro di Vallonia abbiamo un accordo con la Deceuninck-Quick-Step per venire alla corsa, ma senza garanzia su Remco. Le squadre stanno pianificando il programma dei loro corridori”.

Il numero uno della corsa ha poi spiegato che la collocazione nel calendario sembra calzare a pennello per il campione europeo a cronometro, che potrebbe così prepararsi proprio per la rassegna continentale e affinare la condizione: “La sua preparazione potrebbe passare per la nostra prova in vista dei campionati europei, che si svolgerebbero la settimana seguente. Parlerò con Patrick Lefevere”. Il programma di Evenepoel, al momento, prevede con certezza proprio la partecipazione ai campionati europei e al Giro d’Italia 2020: proprio la scelta della corsa rosa lascia aperto uno spiraglio, essendo collocata in calendario a ottobre.

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