Philippe Gilbert in formato Sagan alla Freccia del Brabante 2017. Il corridore della Quick-Step Floors, in grandi condizioni di forma, era il faro della corsa e questo ha fatto sì che buona parte degli avversari lo marcassero a uomo. Una situazione che non ha entusiasmato il vallone, che ha sfruttato la sua posizione per dare il via libera al compagno Petr Vakoc, il quale è riuscito a salire sul podio. “Mi sentivo bene – commenta dopo il traguardo – Molti corridori hanno fatto corsa su di me. Un modo di fare che non mi è piaciuto e per questo ho giocato con loro, facendogli perder la corsa. Penso che abbiano imparato la lezione, ci sarà utile per domenica prossima”.
Protagonista di un’ottima primavera, l’iridato di Valkenburg dà appuntamento alla Amstel Gold Race, una delle sue corse preferite, malgrado il Cauberg non sarà più decisivo. Se la gamba gira in questo modo sarà lecito considerarlo uno dei grandi favoriti e di questo anche gli avversari ne sono consapevoli. Quando si ha una marcia in più, il rischio è di trovarsi tutti contro. Sagan lo sa bene, Gilbert lo sta riscoprendo in questi giorni.
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