Etoile de Bessèges 2021, Vincenzo Nibali: “Un buon debutto, sono soddisfatto. Stiamo andando nella direzione giusta”

Vincenzo Nibali soddisfatto per la prestazione complessiva alla Etoile de Bessèges 2021. Il capitano della Trek – Segafredo si è mostrato tra i più attivi quando la strada saliva, correndo all’attacco quando ce n’è stata l’occasione, potendo così mettersi alla prova e saggiare la gamba dopo un inverno più lungo del solito. Il suo esordio stagionale e nella corsa transalpina gli ha permesso di incamerare i primi chilometri di corsa in una stagione che per lui sarà sicuramente molto importante, con il terzo successo al Giro d’Italia nel mirino, assieme al grande obiettivo di una carriera con l’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo che resta il momento clou di un anno in cui proverà a riscattare quanto successo nel 2016, passando anche per il Tour de France prima della rassegna nipponica.

“È stato un buon debutto, sono felice per le sensazioni con cui torno a casa – ha commentato al termine della cronometro conclusiva – La Etoile de Bessèges, che ho corso per la prima volta in carriera, è stata una prova utile per lavorare sul ritmo di gara e, perché no, poter vedere a che punto era la condizione di alcuni avversari. Ho avuto conferma che il percorso invernale di avvicinamento alla stagione è stato corretto. Stiamo andando nella direzione giusta, quella che cercavo per la prima parte di stagione. Anche nella crono di oggi il feeling è stato positivo. Un percorso breve, con tanto vento e una salita nel finale. Una prova non semplice, complimenti a Pippo Ganna, impressionante”.

Il risultato finale lo ha visto chiudere in 25ª posizione, a 4’16” dal vincitore Tim Wellens (Lotto Soudal), ma in squadra si è corso anche molto in funzione delle tappe e del buon risultato finale di Edward Theuns, che affrontava la crono partendo dalla seconda posizione. “In generale, sono soddisfatto e lo stesso credo valga per la squadra – aggiunge – Ho corso con compagni che dovranno essere pronti a breve per le prime corse in Belgio, è stata un’esperienza stimolante. C’è un bel clima in squadra, si lavora bene e anche loro, come me, li ho visti sulla strada giusta”.

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