Uno-X, Søren Wærenskjold ha rinunciato a un ricco contratto offerto dalla UAE: “Ho preferito fare una scelta moralmente ed eticamente giusta”
Søren Wærenskjold è uno dei giovani talenti più interessanti del panorama internazionale. Il norvegese, in forza alla squadra Professional Uno-X, è il campione iridato a cronometro in carica per la categoria U23 e nel solo 2023 ha vinto una tappa al Saudi Tour e la prova contro il tempo al Giro del Belgio, oltre che il campionato nazionale a cronometro. Wærenskjold, classe 2000, è corridore veloce e potente, che sembra anche potenzialmente molto adatto anche alle Classiche del Nord: recentemente il norvegese ha firmato un prolungamento di contratto con la Uno-X, legandosi alla squadra scandinava fino al 2026.
Prima di farlo, però, Wærenskjold ha anche valutato un’offerta arrivatagli dalla UAE Team Emirates, una delle squadre più forti e attrezzate del panorama mondiale. Il norvegese, però, ha rifiutato l’offerta. È lui stesso a raccontarlo, alla televisione norvegese TV2: “Sono stato tentato – le parole del corridore norvegese – Ma non ho accettato. So che in Norvegia non c’è grande apprezzamento per le attività degli emiri e cose simili. Questo ovviamente ha avuto un peso nella mia decisione. Ho preferito fare la scelta moralmente ed eticamente giusta e non mettere lo stipendio al di sopra di ogni cosa“.
Wærenskjold si è quindi legato a una squadra più piccola, ma comunque in crescita: “Non è stato difficile accettare l’offerta della Uno-X. È bello far parte di una formazione emergente. Quando hanno aperto, nel 2017, erano una realtà piccola e ora, invece, stiamo correndo il Tour de France per la prima volta. È fantastico far parte di questa crescita e la squadra sarà probabilmente rafforzata ancora di più nel prossimo anno“.
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