Euskaltel-Euskadi, nell’organico 2025 ci saranno 14 corridori baschi e 4 stranieri: “La sfida è essere invitati alla prossima Vuelta e España”
La Euskaltel-Euskadi getta le basi per una stagione 2025 con grandi novità e ambizioni. Il team basco quest’anno sta archiviando la stagione in corso, dove è sempre stato in grado di esprimere il suo dna combattivo, ma è riuscito a ottenere una sola vittoria, nella quarta tappa del Giro del Portogallo grazie a Luis Ángel Maté. Il 40enne ha però già comunicato che a fine stagione appenderà la bici al chiodo e quindi la squadra in maglia arancione deve trovare forze fresche per un 2025 all’attacco. Secondo quanto riportato da MARCA, saranno tanti i nuovi corridori che entreranno in organico e ben quattro i possibili stranieri: il britannico Louis Sutton (AVC Aix-en-Provence), il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur), l’ungherese Marton Dina (ATT Investments) e il polacco Danny van der Tuuk (Equipo Kern Pharma).
L’arrivo più interessante sarà potrebbe quello dello scalatore 27enne Jon Agirre (Equipo Kern Pharma) che voci di mercato dicono che sarà uno dei 14 corridori di origine basca che andranno a formare il roster del team. Ufficiale la promozione in prima squadra, per due stagioni, del 24enne Ander Ganzabal, proveniente dal vivaio Laboral Kutxa – Fundación Ciclista Euskadi con cui ha corso le ultime due stagioni. Otto sono invece i corridori confermati o che già avevano un contratto, parliamo di Jon Aberasturi (contratto in scadenza nel 2025), Victor De la Parte (2025), Mikel Bizkarra (2025), Xabier Isasa (2025), Iker Mintegi (2025), Unai Zubeldia (2025), Iker Bonillo (2025) e Nicolàs Alustiza (2025). A questi potrebbero unirsi il 24enne Xabier Berasategi, il 25enne Andoni Lopez de Abetxuko, il 28enne Gotzon Martìn e il 29enne Txomin Juaristi.
Le novità per il team basco arrivano anche dall’organigramma della società stessa. Il direttore sportivo Iñaki Isasi è stato recentemente nominato all’unanimità nuovo presidente della Fondazione Euskadi, e sarà accompagnato e supportato da un nuovo consiglio di amministrazione, risultato di un processo di cambiamento interno con l’obiettivo di rafforzare la gestione della Fondazione. “Sono felice di questa nuova sfida e di avere il sostegno delle persone – aveva dichiarato Isasi a MARCA lo scorso fine settimana – Quello che vogliamo è continuare a crescere sia con la squadra maschile che con quella femminile, dove la sfida non è altro che affermarsi e riuscire a finire tra i primi 30 in modo da poter essere invitati alla Vuelta e España la prossima stagione”.
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