Cofidis, il presidente Vittu conferma l’addio di Elia Viviani a fine stagione: “Né lui né noi vogliamo andare avanti insieme”

Sembra ormai certo l’addio di Elia Viviani alla Cofidis alla fine del 2021. Il velocista italiano, che in queste settimane sta preparando l’importante appuntamento olimpico di Tokyo (dove sarà portabandiera per l’Italia), come noto è in scadenza di contratto con la compagine francese e si sta ovviamente già guardando intorno per cercare un team per la prossima annata. Reduce da due stagioni complicate, nelle quali è riuscito ad ottenere solo tre vittorie, il 32enne veronese è stato accostato negli ultimi mesi a diverse formazioni, tra le quali spicca la Eolo-Kometa dell’ex compagno di squadra dei tempi della Liquigas Ivan Basso. Per ora, però, l’unica cosa sicura sul futuro dell’ex campione europeo è appunto la rottura del rapporto con la Cofidis, come confermato anche dal presidente del team transalpino Thierry Vittu a L’Equipe.

“Data la nostra collaborazione negli ultimi due anni, sappiamo perfettamente che né lui né noi vogliamo andare avanti insieme – ha dichiarato Vittu –  È deludente perché lo abbiamo ingaggiato per essere il nostro leader negli sprint e il risultato è molto lontano dalle nostre aspettative. Penso che abbiamo fatto quello che dovevamo fare per supportarlo, ma non ha funzionato”.

“Ci sarebbe piaciuto continuare con il Viviani visto in QuickStep, ma non l’abbiamo mai avuto quando era con noi“, ha aggiunto il team manager Cedric Vasseur, che con l’addio certo del veronese e quello probabile di Christophe Laporte, cercherà di ingaggiare un velocista per il prossimo anno: “Posso dire che stiamo discutendo con Bryan Coquard, anche se non è stato firmato ancora nulla – ha proseguito Vasseur – Se ho i mezzi e riesco a convincere Bryan, sarei molto felice”.

Confermate inoltre anche le altre voci di CicloMercato di cui vi abbiamo più volte parlato in queste settimane. A farlo è sempre il team manager Cedric Vasseur, che spiega al quotidiano francese come la squadra “pensa anche a corridori come Giacomo Nizzolo e Davide Cimolai“, confermando così anche il forte interesse del team transalpino per i corridori e il mercato italiano.

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