Arkéa-B&B Hotels, Anthony Delaplace rinnova per il suo 12° anno: “Questa è la mia squadra del cuore”

Anthony Delaplace confermato alla Arkéa – B&B Hotels. Approdato in squadra nel 2014, dopo cinque anni alla morente Sojasun, il classe 1989 da allora è sempre rimasto nella formazione transalpina, con la quale ha affrontato il processo di crescita che l’ha portata da piccola realtà professional a correre i suoi primi grandi eventi, fino all’approdo nel WorldTour lo scorso anno. Presenza costante al Tour de France, il 34enne ha dunque rinnovato almeno per un anno con un team nel quale è uno dei più esperti, corridore soprattutto al fianco dei compagni, capace comunque nel 2022 di vincere la Paris – Camembert, tornando così al successo dopo 11 anni.

“Per me, rimanere con nella squadra di Emmanuel Hubert è una scelta ovvia – commenta – Questa squadra è la mia squadra del cuore da ormai dodici anni. So di aver fatto più stagioni da professionista di quante me ne restino, ma la passione per il mio lavoro rimane intatta. Ho visto il team progredire nel corso degli anni e voglio continuare ad aiutarlo a crescere nel 2025 dal punto di vista sportivo. Abbiamo degli ottimi giovani corridori che dobbiamo continuare a sostenere, e questa sarà una delle mie missioni. Mi piace essere il capitano di strada, trasmettere la mia esperienza e fare da staffetta ai team manager. So come dire le cose quando vanno bene e quando non vanno bene. Essere corretti significa aiutare gli altri a crescere. Mi piacciono ancora gli allenamenti e l’adrenalina delle gare, anche se oggi sono più al servizio dei miei giovani leader. So che più vado avanti nella mia carriera, più mi avvicino al momento in cui dovrò mettere via la bici, ma il 2025 sarà comunque un anno in cui darò il 100% per il team”.

A confermare la grande fiducia del team è il suo team manager: “12 stagioni e tanti momenti di vita sportiva e professionale condivisi. Il 2025 sarà un nuovo capitolo della storia che stiamo vivendo con Anthony Delaplace. Il motivo di questa accordo è che, nel corso degli anni trascorsi con il team, Anthony si è costantemente reinventato professionalmente. Oggi ricopre il ruolo di capitano in gara, uno status che ha acquisito dimostrando la sua conoscenza di come fare le cose e di come comportarsi in gara. Le sue parole sono ascoltate da tutti i suoi compagni di squadra, dai più giovani come da quelli che hanno già un po’ di esperienza. Anthony è anche una risorsa preziosa per i direttori di gara. Il suo senso del dovere e la sua abnegazione lo rendono un elemento essenziale per il successo e il progresso dei nostri giovani talenti ai massimi livelli”.

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