Mondiali eSports 2022, per l’Italia al via Cigala, Bertazzo, Fidanza e Pirrone: “È importante essere un tutt’uno con il proprio avatar”

La Federciclismo ha scelto i due uomini e le due donne che sabato 26 febbraio difenderanno la maglia azzurra nella competizione virtuale

Saranno Matteo Cigala, Liam Bertazzo, Martina Fidanza Elena Pirrone a rappresentare l’Italia ai prossimi Mondiali di eSports. La competizione virtuale, un appuntamento in grande crescita, si svolgerà sabato 26 febbraio alle 19:30 italiane e vedranno impegnati 100 atleti per entrambe le prove Elite. Il percorso sarà identico per uomini e donne, così come il montepremi: gli atleti simuleranno di pedalare sul circuito di Knickerbocker, affrontando per due volte un circuito di 22,5 chilometri, che presente numerosi sali e scendi e che si concluderà su una salita di 1,4 chilometri con una pendenza media del 6,1% e punte massime al 17%.

Tra gli azzurri sembra essere molto motivato Matteo Cigala, che spesso partecipa a competizioni di questo tipo: “Mi cimento da 2 anni, per 2-3 volta la settimana, in questa disciplina e devo ammettere che ci sono molti grandi atleti che partecipano alle gare virtuali. Ho già avuto modo di provare il percorso ed è piuttosto duro. E’ importante essere un tutt’uno con il proprio avatar, una technicality fondamentale, così come il saper pedalare a basse frequenze a potenza costante, anche fuori sella, in modo da ottimizzare la trasmissione della forza”.

Prevale, invece, la curiosità in Liam Bertazzo, che vorrà comunque provare a sfruttare la sua esperienza di pistard per fare bene: “Non ho una grande esperienza sui rulli , anche se è un grande onore vestire l’azzurro. Sono curioso di vedere come andrà e guarderò gli altri campioni. Darò il massimo, lo spunto della pista mi aiuterà. Avrei visto bene uno come Pippo Ganna, che è in grado di tenere grandi wattaggi per parecchi minuti”.

Anche Elena Pirrone Martina Fidanza vogliono dare tutto per le azzurre, nonostante la poca dimestichezza con i rulli o una condizione non ottimale: “Un’emozione diversa rispetto al solito – ha dichiarato la prima – e il mio feeling con il virtuale non è al meglio. Attualmente sto bene anche se le sensazioni su strada sono buone. Su Zwift bisogna essere subito essere pronti a sprigionare molti watt fin da subito”.

Più cauta, invece, la campionessa iridata su pista: “Arrivo tranquilla a questo evento, perché mi ritrovo ad essere ancora indietro di condizione, ma la gara mi servirà per mettere qualità nelle gambe. Un lavoro che tornerà utile. Dovrò stare attenta a certi particolari, perché la scia virtuale è differente, comunque confido nel fatto di essere un’atleta polivalente”.

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