Tour de France Femmes 2022, il realismo di Elisa Longo Borghini: “Mai creduto per un secondo che Anniemiek van Vleuten non fosse al meglio”

Ha dato battaglia e ha messo in strada tutte le sue energie. Alla fine, l’esito della settima tappa del Tour de France Femmes 2022, la prima di montagna, non è stato ideale per Elisa Longo Borghini, che ha chiuso al settimo posto ed è scivolata nella classifica generale della competizione nella medesima posizione. La piemontese ha provato a tenere il passo delle prime due, Annemiek van Vleuten e Demi Vollering, trovandosi però a lungo da sola e alla fine ha pagato lo sforzo, venendo prima raggiunta e poi superata da Cecilie Uttrup Ludwig, Kasia Niewadoma e Juliette Labous.

“Mentalmente stavo bene – le parole di Longo Borghini dopo l’arrivo – Erano le gambe che non stavano funzionando. Penso di aver fatto una cronometro individuale di 100 chilometri. Quello che mi ha proprio massacrato è stata la vallata dopo la seconda salita, ma mi trovavo in una posizione in cui non potevo certo rallentare. Quel tratto mi ha fatto male e così mi sono ritrovata a essere un sasso sull’ultima ascesa”.

Longo Borghini non è quindi riuscita a tenere il passo delle rivali arrivate da dietro, rimanendo però con Silvia Persico. “Ho dato il massimo, questo è quanto. Come ho detto prima di partire, non puoi fare più del tuo meglio e questo è quello che ho fatto. Poi, sapevamo tutte che Van Vleuten era la più forte. Io non ho creduto per un solo secondo che lei non sarebbe stata bene in questa tappa”.

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