Coronavirus, all’asta su Ebay una maglia gialla di Bernard Hinault: “Il ricavato sarà utilizzato per realizzare mascherine”

Sono tempi difficili per tutto il mondo. E nelle difficoltà dovute all’imperversare del Coronavirus, in tanti stanno provando a fare la loro parte per dare un fattivo contributo nell’emergenza. È il caso di un’associazione francese, Souffles d’Espoir, che ha sede a Dinan (Bretagna), che metterà all’asta una maglia gialla, vestita da Bernard Hinault durante il Tour de France 1982. L’asta si terrà su Ebay a partire dalle 19.45 di oggi – martedì 31 marzo. Il ricavato delle vendita sarà destinato a un’azienda della cittadina del nord della Francia, impegnata in queste settimane nelle realizzazione di mascherine.

“Immaginando di vendere la maglia di Hinault a 5mila euro – dice Christophe Lefort, il presidente dell’associazione, a FranceBleu – Si potrebbero realizzare 4mila mascherine. Bernard è andato a rovistare nell’armadio e ne ha tirato fuori una delle sue tante maglie gialle, autografata. È una di quelle che gli è stata consegnata durante una premiazione sul podio durante il Tour del 1982. Non è stata indossata in gara, quindi. Quando ha saputo da suo figlio Mickael, che è anche il vicepresidente della nostra associazione, a cosa sarebbe servita, è subito stato d’accordo con noi”.

Il prezzo di partenza è di 100 euro e l’asta si può raggiungere attraverso la pagina di Souffles d’Espoir – Il “banditore virtuale” accetterà offerte fino a domenica 5 aprile. Nello stesso periodo sarà possibile aggiudicarsi anche una maglia di campione di Francia di Artur Vichot, corridore della B&B-Vital Concept. “Abbiamo già provato in passato a indire asta con cimeli di Hinault – dice Lefort – Una volta una maglia indossata in gara è andata via a 7mila euro”.

Solitamente, le attività dell’associazione bretone sono a favore di un centro per la ricerca sul cancro di Rennes. Stavolta, però, la scelta è caduta su un’azienda tessile, con sede proprio a Dinan, che da qualche giorno ha iniziato la produzione di mascherine: “La maglia potrà essere venduta ovunque nel mondo e farà del bene alla nostra zona e all’ospedale della nostra città”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio