Ciclocross, gli organizzatori della gara di Koksijde si preparano per evitare intemperanze del pubblico: “Droni e agenti in borghese, vogliamo eliminare il problema”
Giovedì 4 gennaio è in programma il DuinenCross, appuntamento di ciclocross inserito nel calendario del X2O Trofée e in programma a Koksijde, in Belgio. Il mondo delle gare sterrate si ritroverà quindi, ancora scosso da quanto successo sabato 30 dicembre, quando Mathieu van der Poel ha reagito alle provocazioni e alle intemperanze di alcuni spettatori presenti a Hulst sputando nella loro direzione. Il campione neerlandese è stato poi multato dall’Unione Ciclistica Internazionale, ma sono state tante le voci che si sono sollevate a sua difesa, o quantomeno a condannare il comportamento degli spettatori in questione.
Il calendario del ciclocross ora sta per vivere un nuovo periodo molto intenso e gli organizzatori delle gare che devono ancora arrivare vogliono prevenire episodi spiacevoli come quelli di Hulst, dove alcune persone presenti sul percorso hanno anche spinto due operatori dell’informazione nello specchio d’acqua intorno al quale si sviluppava il percorso di gara. “Siamo in contatto direotto con la polizia, che farà ulteriori sforzi in occasione della gara di giovedì per impedire agli spettatori di disturbare od ostacolare i ciclisti – le parole di Jan Deramoudt, coordinatore dell’organizzazione del DuinenCross, raccolte da Het Nieuwsblad – Noi vogliamo eliminare questo problema dal ciclocross, è nostro dovere prenderci cura sia del pubblico che dei corridori. Tutti devono poter vivere l’esperienza di una gara in maniera divertente, che siano atleti, lavoratori o semplici appassionati”.
Deramoudt anticipa che gli “ulteriori sforzi” di cui sopra potrebbero essere l’utilizzo di droni e l’impiego di un maggior numero di agenti sul percorso, magari in borghese. Inoltre, verranno seguite le riprese televisive con grande attenzione anche da parte del posto di polizia allestito sul posto. “In più, se qualche corridore o qualche meccanico presente sul percorso dovesse notare qualcuno che si comporta come non dovrebbe, potrà segnalarlo già dopo la ricognizione del percorso, alle autorità presenti – le parole di Nico Paelinck, capo di zona della polizia locale di Koksijde – Se questo accadrà, interverremo immediatamente, anche prima della partenza della gara, in quanto la segnalazione rientrerebbe nell’ambito della tutela dell’ordine pubblico”.
L’organizzazione della gara di Koksijde sottolinea: “Nella lunga storia della nostra corsa non siamo mai dovuti intervenire per fatti del genere – aggiunge Deramoudt – Il fatto che ora ci sia questa attenzione nei confronti di potenziali persone moleste è solo una necessaria risposta alla situazione attuale”.
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