CDM Ciclocross, la delusione degli organizzatori dopo la cancellazione della prova di Cabras: “Decisione presa a malincuore, ma la sicurezza resta la piorità”
Il comitato locale promette però di riprovarci nel 2025: "Torneremo il prossimo anno, più forti e motivati che mai"
Oggi avrebbe dovuto disputarsi la tappa italiana di Coppa del Mondo di Ciclocross 2024/2025 ma, come noto, la prova è stata cancellata. Il forte vento abbattutosi sulla Sardegna e su Cabras, località che avrebbe ospitato le gare presso la spiaggia di Is Arutas, ha costretto gli organizzatori e l’UCI ad annullare l’appuntamento perché non poteva essere garantita la sicurezza per gli atleti, il pubblico e tutte le persone coinvolte. Ovviamente grande l’amarezza, soprattutto per chi ha lavorato per mesi all’allestimento di questa prova, che quest’anno sostituiva quella disputatasi sulla neve della Val di Sole nelle scorse tre edizioni della manifestazione UCI.
“Siamo profondamente dispiaciuti per l’annullamento dell’evento – ha dichiarato Luca Massa, presidente di Crazy Wheels (la società che ha curato l’evento) – Dopo mesi di duro lavoro del comitato organizzatore e tanta passione, condividiamo la delusione di tutti coloro che attendevano con entusiasmo questa giornata, ma la sicurezza degli atleti e del pubblico resta la nostra priorità. Questo, però, non è la fine del nostro percorso: torneremo il prossimo anno, più forti e motivati che mai, forti dei feedback positivi ricevuti dai corridori sulla bellezza percorso, per offrirvi un’esperienza ancora più straordinaria. Grazie di cuore per il vostro sostegno e la vostra comprensione”.
“È una decisione che abbiamo preso a malincuore – ha aggiunto ai microfoni di Sporza Tomas Van Den Spiegel, CEO di Flanders Classics (che organizza la Coppa) – Negli ultimi mesi sono state investite molte risorse finanziarie, anche a livello locale, e molto tempo. È stata una decisione emotiva per le persone qui presenti. Ci hanno lavorato a lungo e hanno fatto del loro meglio per portare qui la Coppa del Mondo. Ma la sicurezza è stata l’unica costante in tutte le discussioni“.
Alla cancellazione, che avrà conseguenze finanziarie “al momento difficili da definire”, si è giunti dopo aver scartato la possibilità di rimandare la prova di un giorno: “Abbiamo pensato che sarebbe stato saggio non causare ancora più caos. Dal punto di vista logistico sarebbe stato difficile spostare tutto a lunedì“, ha concluso Van Der Spiegel.
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