CDM Ciclocross, Daniele Pontoni incensa Stefano Viezzi: ā€œUn ragazzo tranquillo, ma quando gareggiaā€¦ā€

Daniele Pontoni si gode il successo di Stefano Viezzi a Dublino. Il giovane portacolori della ASD DP66, unico azzurro convocato dal CT Pontoni per la gara irlandese, si prende il secondo successo in Coppa del Mondo jrs in altrettante gare dimostrando lā€™ottimo stato di forma. Consolidata la leadership nella rassegna piĆ¹ importante della specialitĆ , il classe 2006 riscatta con una bella prova il quarto posto europeo, con un allunga decisivo a due tornate dalla fine. Una accelerazione che gli ha consentito di staccare tutti per poi imporsi con otto secondi di vantaggio sui primi inseguitori.

ā€œĆˆ stata una gara diversa per condizioni tecniche rispetto a quella francese, forse meno difficile visto che non pioveva ā€“ ha commentato al termine il tecnico friulano in riferimento al trionfo a Troyes ā€“ Nei primi giri Stefano ha controllato, lasciando che provassero la fuga francesi e lā€™americano. Ad un giro e mezzo dalla conclusione ha rotto gli indugi forzando il ritmo e portandosi dietro anche lā€™olandese, poi terzo nellā€™ordine di arrivo, che ha staccato nella parte piĆ¹ tecnica. Presi 20ā€³ di vantaggio, nellā€™ultimo giro ha controllatoā€.

Un successo che conferma non solo le doti atletiche del suo giovane corregionale, ma anche le grandi qualitĆ  mentali: ā€œStefano ha confermato le qualitĆ  messe in mostra in queste settimane. Eā€™ un ragazzo tranquillo, che ama la natura e lā€™aria aperta, ma quando gareggia mostra una determinazione incredibile. Anche questa volta ha eseguito alla perfezione il piano che avevamo concordato, forzando quando era il momento e andando a cogliere questo bel successo. Adesso guardiamo con fiducia alla prossima prova di Namurā€.

Lā€™ottimo inizio ovviamente galvanizza tutti, ma Pontoni sa che la strada ĆØ ancora lunga e che non bisogna abbassare la guardia: ā€œSiamo tutti contenti per questi risultati in Coppa del Mondo,Ā sia lo staff qui in Irlanda che quanti rimasti in Italia, dagli atleti agli altri componenti del gruppo. Ma non ĆØ il momento di festeggiare. Ci attendono ancora altre prove e dobbiamo restare concentratiā€.

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