Volta a Catalunya 2024, Tadej Pogacar: “Ieri ho aspettato troppo, oggi vediamo cosa possiamo fare sulla salita finale”
Tadej Pogacar punta a essere protagonista nel primo traguardo in quota della Volta a Catalunya 2024. Sorpreso dalla mossa della Israel-Premier Tech nella tappa di ieri, dove solo per pochissimo non è riuscito a rimontare Nick Schultz, il corridore dell’UAE Team Emirates proverà quasi certamente a riscattarsi quest’oggi nell’arrivo in salita di Vallter 2000, che sarà affrontato al termine di una giornata tutto sommato non troppo impegnativa. Intervistato dai nostri inviati alla partenza da Mataró, lo sloveno è comunque tornato inizialmente a parlare del secondo posto di 24 ore fa, ammettendo le proprie responsabilità nel risultato finale.
“Ieri è stata una bella tappa – le parole di Pogacar – Avevamo un bel piano e abbiamo fatto un buon lavoro. Purtroppo Vine non stava bene e abbiamo avuto un uomo in meno, tanto che oggi non parte per problemi di stomaco. Abbiamo ottenuto comunque un bel secondo posto. Nick Schultz ha colto bene l’opportunità e hanno fatto una bella tattica. Per me l’arrivo è arrivato troppo presto (ride, ndr). Penso che ieri ho aspettato troppo, mi aspettavo che altri facessero qualcosa, ma toccava a noi fare la mossa finale. Quando lui è partito ho pensato che i Visma avrebbero chiuso, ma toccava a me, avrei dovuto prendere l’iniziativa”.
Riguardo alla tappa di oggi, invece, il 25enne non si sbilancia troppo, ma spera di poter risparmiare un po’ di più i compagni di squadra in vista dell’ascesa conclusiva: “Da un lato oggi la Israel ha la maglia quindi speriamo che facciano il loro, controllando la corsa in quanto leader. Poi vediamo sulla salita finale cosa possiamo fare“.
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