LāUCI ha deciso di posticipare al 2023 la proposta di introdurre un sistema di retrocessioni e promozioni nel circuito World Tour, inizialmente inserita nella riforma 2020. Al vaglio cāera infatti la possibilitĆ di far scivolare tra le Professional quella che si fosse rivelata la peggior formazione della massima divisione al termine della stagione, facendo contemporaneamente avanzare di livello la migliore tra le formazioni della seconda serie. La riforma si inseriva in una piĆ¹ ampia che prevedeva la riduzione dellāorganico World Tour da 18 a 16 compagini. Sotto le pressioni di questāultime, perĆ², la modifica ĆØ stata momentaneamente congelata. Di fatto, entrando in vigore soltanto nel 2023, il sistema prenderĆ in considerazione i risultati ottenuti nel triennio che va dal 2019 al 2022, con la classifica che verrĆ compilata in funzione dei risultati ottenuti dai migliori 10 corridori di ogni team.
Il numero di team non verrĆ inoltre ridotto ma, anzi, potrebbe aumentare da 18 fino a un massimo di 20. Le concessioni dureranno tre anni. Nel caso in cui una formazione finisca diciottesima o diciannovesima nel primo o secondo anno in cui ottiene la licenza, mentre una Professional si trova piĆ¹ in alto nel ranking, questāultima potrĆ richiedere una licenza World Tour a scapito delle peggio piazzate.
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