UCI, i droni dovranno mantenere le distanze

Annunciata una stretta sulla regolamentazione riguardo l’utilizzo di droni in gara. Se dallo scorso anno l’UCI ne aveva autorizzato l’uso per le riprese TV, consentendo alcune immagini spettacolari tanto nel ciclocross quanto su strada in alcuni contesti specifici, qualche polemica era nata per la potenziale pericolosità del mezzo quando si avvicinava troppo ai corridori o comunque alle persone.  Nel regolamento entrato in vigore il 1° marzo 2022, l’Unione Ciclistica Internazionale non aveva infatti posto limiti di distanza di alcun tipo, togliendo il divieto precedente e una eventuale limitazione generica di dieci metri dal percorso quando l’evento non era in corso di svolgimento, come ad esempio in sede di partenza o di arrivo.

L’unica limitazione a quel punto diventava la legislazione locale in materia o degli accordi specifici riguardanti diritti TV o di sicurezza legati a specifiche location. Tuttavia, dal 1° gennaio 2024 le cose cambieranno nuovamente. I droni utilizzati per le riprese aeree non potranno infatti avvicinarsi a meno di cinque metri dai corridori o dagli spettatori.

 

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