UAE Team Emirates, Gaviria parte dal Colombia Tour per puntare una Grande Classica e il Tour

Fernando Gaviria ha le idee chiare per il 2019. Una grande classica e almeno una tappa al Tour de France sono gli obiettivi che il colombiano ha segnato sul suo carnet tra le risoluzioni per il nuovo anno. Passato alla UAE Team Emirates durante l’inverno, l’ex corridore della Quick-Step Floors debutterà il suo anno al Tour Colombia, la corsa di casa nella quale sentiva di non dover mancare prima di fare ritorno in Europa per il resto dell’anno. Nella formazione emiratina avrà un ruolo ancor più centrale, non solo come velocista, ma anche possibilmente in alcune corse di un giorno (malgrado la presenza di un corridore come Alexander Kristoff, già vincitore di due Monumento in carriera). Da vedere come la convivenza e la spartizione degli obiettivi fra i due potrà andare, ma intanto il 24enne sudamericano mette in chiaro quel che vuole con il suo nuovo team.

Siamo concentrati sulle classiche – spiega – Ci stiamo preparando bene perché vogliamo vincere una grande classica e dimostrare così che siamo in grado di vincerla. Stiamo lavorando per questo […] Anche il Tour ovviamente è nei nostri piani, ma manca ancora metà stagione per arrivarci, quindi prima di tutto ci concentriamo sulle classiche. Ho cambiato maglia, ma gli obiettivi per me son sempre gli stessi, voglio fare bene e giocarmi più corse possibile”.

Il riferimento vale chiaramente a partire dalla corsa di casa, nella quale lo scorso anno ha conquistato tre tappe. In particolare quest’anno c’è un arrivo nelle strade dove è cresciuto, sulle quali si allena ancora adesso, ma in generale le occasioni saranno numerose lungo il percorso proposto dagli organizzatori, che chiaramente Gaviria conosce molto bene.

“Penso sarà davvero un grande spettacolo, con grandi corridori – aggiunge riguardo la corsa che ha ricevuto numerose adesioni importanti – Ci sarà spettacolo su ogni terreno. Anche le tappe di montagne sono adatte a tutti, europei e colombiani. Non ci sarà troppa altura o tanto freddo come a Manizales. La seconda edizione sarà più organizzata, quindi ci sarà anche una migliore struttura all’arrivo. Speriamo che tutto vada bene perché si auno spettacolo che merita di essere visto ogni giorno in strada”.

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