UAE Team Emirates, anche Strade Bianche e Tirreno nel programma di Juan Ayuso verso la Grande Boucle: “Il semplice fatto di essere al Tour sarà emozionante e bellissimo”

Ci sarà anche l’Italia nel programma di Juan Ayuso verso il Tour de France 2024. Il giovane talento spagnolo, che il prossimo anno farà il proprio esordio alla Grande Boucle come parte dell’annunciato squadrone dell’UAE Team Emirates, parteciperà anche a due corse italiane nella prima parte di stagione, Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, nelle quali, anche qui, sarà al debutto assoluto. Nella seconda metà di 2024, invece, il GT transalpino rappresenterà uno degli obiettivi principali, assieme a Olimpiadi e Mondiali, del 21enne, che invece non ha in programma la partecipazione alla Vuelta a España, alla quale ha preso parte nelle ultime due edizioni cogliendo un terzo e un quarto posto.

“La Vuelta è stata la gara su cui mi sono concentrato in questi ultimi due anni – ha dichiarato Ayuso in un’intervista a Todo Alicante – Fin da piccolo, sopra ogni altra cosa, c’era il Tour e credo che quest’anno sia il momento giusto per provarci. Anche se il risultato dell’ultima Vuelta a España è stato peggiore della prima, credo che ci sia stato un passo avanti e spero e credo che quest’anno lo farò di nuovo. Questo mi fa pensare che potrei essere pronto per fare il mio debutto nel Tour. Quando ho iniziato ad andare in bici, il sogno era sempre il Tour, vedere Contador, Valverde, Purito… Ora, essere lì, essere uno di loro e lottare per ottenere il meglio, è senza dubbio una grande motivazione”.

“Il semplice fatto di esserci sarà davvero emozionante e bellissimo“, ha proseguito il classe 2002, che è consapevole delle difficoltà della corsa francese, nella quale non sarà l’uomo di riferimento della sua squadra: “Penso che la gara di quest’anno sia molto dura, con due cronometro, lo sterrato… possono succedere molte cose. Ovviamente Pogacar, per quello che ha dimostrato e per quello che è, è il leader della squadra, è il numero uno. Ma in base a come abbiamo corso l’anno scorso o a come ha fatto la Jumbo, penso che dobbiamo giocare anche carte diverse per avvantaggiare Tadej”.

Ayuso è comunque pronto a dire la sua se ce ne sarà bisogno: “Se ne avrò l’opportunità, è chiaro che non ci rinuncerò. È qualcosa che, se dovesse accadere, rappresenterà una grande opportunità e mi preparerò al meglio per essere nelle migliori condizioni per sfruttare tutte le opportunità, qualunque sia la circostanza di gara. Tadej è il leader, ma non rinuncerò a nessuna opportunità che la squadra o la gara mi offriranno […] Ovviamente, partirò pensando a provare a vincere una tappa o, quando le circostanze lo permetteranno, a lottare per i miei obiettivi personali nella classifica generale”.

In precedenza, il 2024 del 21enne si aprirà sulle strade di casa e su quelle italiane: “Se tutto andrà normalmente, cosa che spero, inizierò la stagione a Jaén e poi farò Andalucía, Strade e Tirreno“. In seguito, dopo il Tour, lo spagnolo punta a essere selezionato per le Olimpiadi: “Ho parlato con Pascual Momparler (CT della Spagna, ndr) e gli ho detto la mia voglia e il desiderio di esserci, di fare del mio meglio. Cercherò, nelle gare precedenti, di guadagnarmi il posto e poi, una volta lì, di fare del mio meglio per rappresentare la Spagna”.

Nel finale di stagione, poi, Ayuso punterà a vestire nuovamente la maglia della nazionale per i Mondiali di Zurigo: “È un’altra cosa di cui ho parlato con Momparler e, senza dubbio, è un altro obiettivo. I miei obiettivi principali dell’anno saranno il Tour, i Giochi e i Mondiali… e due di questi saranno con la squadra spagnola. Dopo il Tour mi prenderò una pausa e poi voglio prepararmi facendo un blocco in altura e le gare in Canada“.

Programma 2024 Juan Ayuso

Clasica Jaen (12/2)
Vuelta a Andalucia (14-18/2)
Strade Bianche (2/3)
Tirreno-Adriatico (4-10/3)
Tour de France (29/6-21/7)
Olimpiadi Parigi (3/8)
GP de Québec (13/9)
GP de Montréal (15/9)
Mondiali Zurigo (29/9)

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