TotalEnergies, Peter Sagan prima della sua ultima Sanremo: “Se vinco mi ritiro subito”

La Milano – Sanremo 2023 sarà una corsa speciale per Peter Sagan. Lo slovacco sarà infatti per l’ultima volta al via di quella corsa che gli sembrava promessa, ma che invece gli è sempre sfuggita sinora. Due volte secondo, cinque volte quarto e una volta sesto, l’ex iridato non è mai riuscito a trovare il modo di domare la classicissima malgrado sembri una corsa cucita sulle sue caratteristiche. Molteplici le ragioni della mancata vittoria di una corsa che conosce come le sue tasche e che si approccia dunque a vivere per una ultima volta questo sabato 18 marzo.

“È una corsa che è sempre stata adatta a me, ma che è sempre stata difficile per me da vincere – commenta a cyclingnews – Ma ho ancora una ultima possibilità di vincerla. Non ci sono riuscito per una serie di ragioni diverse e perché ogni anno è una corsa diversa […] È una corsa speciale anche per questo, ci sono così tante cose che non puoi controllare. Se se il più forte al Giro delle Fiandre vincerla è quasi facile, ma la Sanremo è una lotteria in cui tutto si decide negli ultimi cinque chilometri, quindi non c’è modo di correggere gli errori che hai fatti o di capovolgere la situazione se hai avuto un problema. La Sanremo è tutto o niente”.

E così potrebbe restare anche il suo pubblico dopo questa prima Monumento dell’anno. Il 33enne campione slovacco infatti, con il suo consueto modo enigmatico lancia infatti una boutade che chissà quanto lo sia davvero. “Se vinco la Milano-Sanremo mi ritiro con effetto immediato”, lascia andare ridendo per poi correggersi a metà: “No, scherzo… Forse. Prima di tutto vediamo come va. Proviamo a vincerla innanzitutto, poi deciderò”.

Anche se dovesse vincerla appare chiaramente improbabile che possa ritirarsi davvero, ma quel che è certo è che Peter Sagan mancherà al gruppo (molto più di quanto il gruppo mancherà a lui). Precursore degli attuali talenti nel loro modo di correre e proporsi al ciclismo e agli appassionati, il tre volte iridato comunque ribadisce la sua intenzione di un addio graduale.

“Quest’anno saluterò le corse WorldTour, ma il prossimo anno farò comunque alcuni eventi su strada per restare in forma per i miei altri obiettivi – precisa ricordando che il suo ultimo grande sogno sono i Giochi di Parigi 2024 in MTB – Ma penso che questo sia per il me il momento giusto di lasciare. Non voglio più far parte del gruppo. Alcuni corridori continuano ad oltranza o diventano dei gregari per trasmettere la loro esperienza ai giovani. Io penso di averlo già fatto e che sia il momento giusto per fare qualcosa di diverso”

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