Tirreno-Adriatico 2024, Jonathan Milan: “Abbiamo finito in bellezza grazie al grandissimo lavoro della squadra”

Jonathan Milan chiude alla grande la Tirreno – Adriatico 2024. Vincitore di due tappe e della maglia ciclamino, il velocista della Lidl – Trek si è preso il lusso di superare alcuni dei più grandi velocisti al mondo trionfando in due volate molto diverse fra loro, ma nelle quali ha dimostrato tutto il suo ventaglio di qualità, che vanno anche al di là di quelle di uno sprinter tradizionale. Per il classe 2000, che aveva iniziato la sua stagione vincendo anche alla Volta a la Comunitat Valenciana, questi due successi rappresentano la conferma di poter dire la sua ad altissimi livelli e sembrano lanciare il 23enne friulano verso una dimensione ancora più importante.

Due tappe e maglia ciclamino, una settimana indimenticabile per te
Assolutamente. È andato tutto alla perfezione. Eravamo venuti con un obiettivo, ovvero fare bene con me e con la squadra. Penso sia andato tutto al meglio. Siamo contentissimi. Oggi abbiamo finito in bellezza grazie al grandissimo lavoro della squadra. Devo ringraziare soprattutto loro per questo.

Guardando ai corridori che hai battuto, da Philipsen a Kristoff, possiamo dire che entri nella corte dei grandi velocisti?
Sapevo che andavo incontro comunque a dei grandi sprinter e che sarebbe stata dura. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, anche da parte della squadra perché, sì, alla fine vince lo sprinter, ma prima è supportato dal team. Veniamo lanciati anche nel finale da parte dei compagni, quindi c’è stato un grandissimo lavoro da parte loro. Quindi questi risultati sono grazie anche a loro

Sabato prossimo ci sarà la Milano-Sanremo, ci sarai?
Sì, ci sarò. Ci saremo con una selezione molto forte con anche Stuyven e Pdersen, che sono anche loro in buonissima condizione. Adesso ci prendiamo un paio di giorni di break, di pausa, per recupere. Poi facciamo qualche allenamento e ci incontreremo alla Milano-Sanremo

Questa gara era la corsa dei velocisti, ma ora?
Ci vole molta esperienza per questa gara. Un tempo era per velocisti, adesso, negli ultimi anni, è diventata un po’ più ‘allegrotta’ il prima possibile, quindi è dura gestirla. Bisogna essere molto bravi nella gestione di sé stessi durante la gara, nel non sprecare niente, nell’alimentarsi nella maniera giusta. Ecco perché ci vuole molta esperienza per arrivare lì con gli altri.

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