Tirreno-Adriatico 2024, il vincitore di giornata Phil Bauhaus: “Riesco sempre a fare ottime prestazioni qui in Italia”

Phil Bauhaus si prende lo sprint in salita di Gualdo Tadino, traguardo della terza tappa della Tirreno-Adriatico 2024. Trionfatore al termine di un bel testa a testa con il suo ex compagno Jonathan Milan (Lidl-Trek), il portacolori della Bahrain-Victorious ha evidenziato ai nostri microfoni come la volata sia stata particolarmente difficile e combattuta, anche a causa dell’altimetria del tratto finale e delle precarie condizioni meteo che i corridori hanno trovato lungo tutti e 225 i chilometri del percorso.

“Lo sprint è stato molto duro, e c’erano anche salite vicino al traguardo che non ti facevano arrivare fresco in volata – sintetizza nel dopo tappa il 29enne tedesco – La squadra ha fatto molto bene, mi hanno posizionato perfettamente nell’ultima curva e poi sono stato forte abbastanza per fare un buono sprint e tenere la potenza alta fino al traguardo. Sono più che felice di aver vinto”.

La sua squadra aveva un piano ben preciso negli ultimi difficili chilometri di questa tappa: “Stare davanti”. E ci sono riusciti grazie ad un perfetto lavoro di squadra. Complice una caduta nel finale, a piazzarsi nella Top 10 di giornata sono riusciti infatti anche i suoi compagni Damiano Caruso e Nikias Arndt. ”Sapevamo che c’era un breve tratto pianeggiante nell’ultimo chilometro, quindi ho usato le mie energie per andare davanti. Nikias e Damiano mi hanno poi lanciato molto bene negli ultimi 200 metri e fortunatamente avevo la gamba per finire il lavoro”.

Questa alla Tirreno-Adriatico è una vittoria che da morale, soprattutto per uno sprinter che deve sempre lottare con rivali di altissimo livello. ”Vincere una volata è sempre molto importante e per me vincere a livello WorldTour qui alla Tirreno-Adriatico è qualcosa di speciale. Un grande vittoria per me, è il mio secondo successo qui alla Tirreno, avevo già vinto qualche anno fa (settima tappa dell’edizione 2022, ndr), quindi è molto molto bello”.

Il velocista tedesco si è sempre espresso molto bene nelle gare italiane. Oltre ad aver vinto due tappe alla Tirreno ha anche conquistato la Coppa Bernocchi del 2019 e diversi ottimi piazzamenti al Giro d’Italia. Possiamo dire che ci sia una storia d’amore tra Bauhaus e l’Italia? ”Sì, non so il perché ma riesco sempre a fare ottime prestazioni qui in Italia”, ha concluso il vincitore della terza frazione della Corsa dei due mari 2024.

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