Tirreno-Adriatico 2019, Alaphilippe: “Sorpreso di questa vittoria, domani spazio a Viviani”

Julian Alaphilippe è in questo momento quasi intoccabile. Dopo la prova di forza della Strade Bianche 2019, il fenomeno della Deceuninck-Quick-Step ha lasciato il segno anche alla Tirreno-Adriatico 2019, alla prima occasione utile. Il francese, nella salita verso Pomarance, non ha sprecato energie e negli ultimi 200 metri ha fatto valere tutta la sua potenza, battendo un corridore come Greg Van Avermaet (CCC Team), che in questi arrivi non è certamente fermo. Nei prossimi giorni il 26enne di Saint-Amand-Montrond avrà altre opportunità per dettare ancora legge, cercando di recuperare anche i 27″ che lo separano dal leader della generale Adam Yates (Mitchelton-Scott).

Nella tappa di domani, invece, sarà a disposizione di Elia Viviani: ““Sono molto felice – ammette subito dopo il traguardo – Ieri non siamo andati benissimo e abbiamo perso tempo. Volevo provare a vincere una tappa in questa corsa e oggi è stata una buona opportunità. Ho dato tutto per vincere, sono anche un po’ sorpreso di aver vinto. Domani proveremo a vincere ancora, questa volta con Elia Viviani“.

Pressato sulle possibilità che ha di giocarsi la vittoria finale nella Corsa dei Due Mari, il leader della Deceuninck-QuickStep non sembra avvertire particolari pressioni: “Non sarà affatto facile recuperare tempo per la classifica generale, oggi abbiamo guadagnato qualche secondo con gli abbuoni ma ieri abbiamo perso un minuto, quindi ora faccio come avevo in programma, cioè vivere giorno per giorno – prosegue – Avevo buone sensazioni e voglio divertirmi continuando così e cercando altri successi, senza pensare troppo alla classifica generale: se dovessi recuperare va bene, ma se perdo altro tempo pazienza”.

Nonostante la Tirreno sia appena cominciata, il pensiero non può che essere anche alla Milano-Sanremo, chiuso al terzo posto nel 2017: “Ho bei ricordi del podio alla mia prima partecipazione, ma rispetto a due o tre anni fa mi sento più forte, sia fisicamente che di testa – spiega ancora – Ora però preferisco concentrarmi sulla Tirreno-Adriatico, perché abbiamo possibilità di fare bene. La Sanremo è completamente diversa da questa corsa o dalle Strade Bianche, perché devi farti trovare al momento giusto nel posto giusto, devi essere forte di gambe dopo sette ore di corsa. Farò del mio meglio e con il team avremo come sempre diverse carte da giocare per vincere”.

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