Timone d’Oro 2018, i direttori sportivi premiano Gianluigi Stanga

I direttori Sportivi premiano Gianlugi Stanga. A margine del convegno annuale della ADISPRO (Associazione Direttori Sportivi Professionisti) è stato assegnato il Timone d’Oro, assegnato allo storico diesse bergamasco, che in carriera ha diretto numerosi corridori di primissimo piano come Francesco Moser, Gianni Bugno, Tony Rominger, Luc Leblanc, Davide Rebellein, Alessandro Petacchi ed Erik Zabel. Dal 1983 ha guidato alcune tra le squadre storiche del ciclismo come Chateux D’Ax, Polti, Domina Vacanze e Milram, concludendo la sua avventura nel ciclismo professionistico dieci anni fa con quest’ultima

“Sono onorato di ricevere questo premio – ha commentato il 69enne lombardo – Questo riconoscimento ha per me un grande valore perché mi è stato assegnato dall’Associazione di cui faccio parte e da persone competenti con le quali ho vissuto grandi momenti sulle strade del ciclismo e con le quali condivido una grande passione per questo sport. Ringrazio il Presidente Goetz e tutti gli associati ai quali auguri un grande 2019”.

A consegnare il premio è stato il presidente dell’associazione Davide Goetz, che ha sottolineato l’importanza di questa assegnazione alla carriera: “Il Timone d’Oro è un riconoscimento che assegniamo a uno dei nostri membri più autorevoli. Gianluigi con la sua autorevolezza e con la sua professionalità nobilita la nostra categoria e contribuisce alla crescita della stessa. Dev’essere di esempio per tutti noi”.

Nel corso della giornata i direttori sportivi, per i quali si è trattato di un corso di aggiornamento, hanno discusso a lungo, anche in vista della prossima stagione. “Nel corso delle sessioni di lavoro sono emersi numerosi spunti di riflessione sui quali il consiglio direttivo e gli associati si misureranno nel corso della prossima stagione agonistica, nell’ottica di una continua crescita e aggiornamento del ruolo del direttore sportivo, figura chiave della struttura di un team”, fanno sapere dall’organizzazione.

Ci sono stati in merito alla tanto attesa riforma 2020, con le relative ricadute sul ciclismo professionistico, ci sono stati interventi di Luca Guercilena, team manager della Trek Segafredo, Stefano Piccolo, segretario Lega Ciclismo Professionisti, Giusy Virelli di RCS Sport. Al dibattito ha preso inoltre parte anche Giuseppe Rivolta, organizzatore del Giro d’Italia femminile.

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