Soudal-QuickStep, William Junior Lecerf si sente pronto al grande salto: “Spero di contribuire allo straordinario palmares della squadra negli anni a venire”

Nonostante qualche incertezza iniziale dovuta alla possibile fusione la Jumbo-Visma, anche il giovanissimo William Junior Lecerf può concentrarsi ora con maggiore tranquillità in vista del 2024 con la maglia della Soudal-Quick Step. Il 21enne belga, dopo un anno in crescita nel team di sviluppo, a gennaio farà il proprio ingresso tra i professionisti con la speranza di diventare nei prossimi anni un buon scalatore e uomo da classiche. Lo scorso ottobre ha infatti vinto il Piccolo Lombardia e lo scorso agosto si è piazzato al quinto posto finale al Tour de l’Avenir.

In un approfondimento sul sito della squadra, ripercorre così il proprio 2023: “La scorsa stagione è stata fantastica. Ho iniziato con il Soudal Quick-Step Devo Team al Tour du Rwanda, che si è rivelato un’esperienza straordinaria. È stato pazzesco indossare la maglia gialla per due giorni e quel risultato, insieme al mio terzo posto assoluto, mi ha dato molta fiducia per la stagione”.

“Da quel momento in poi, sono stato nel mix praticamente in ogni gara che ho fatto fino alla fine dell’anno – ammette con orgoglio – Sono arrivato tra i primi dieci sia alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove sono stato uno dei più forti, solo per essere stato ripreso negli ultimi metri, sia alla Flèche Ardennaise, la gara di un giorno più dura in Belgio. Ho anche ottenuto la mia prima vittoria dell’anno nella corsa in salita di Herbeaumont, che è stato un altro grande momento. L’unica cosa che mi ha un po’ deluso è stato il risultato del Giro Next Gen, dove speravo di fare meglio dell’ottavo posto, ma alla fine non è stato un brutto risultato”.

Lecerf ha già indossato la maglia della squadra principale alla Coppi e Bartali “dove è stato pazzesco vincere la tappa d’apertura con Rémi Cavagna e poi la classifica generale con Mauro Schmid” e poi nel finale di stagione: “Ho imparato molto correndo con i professionisti la scorsa stagione e credo che questo mi abbia aiutato ad ottenere la mia più grande vittoria fino ad oggi, il Piccolo Giro di Lombardia”.

A questo punto è ora di pensare al 2024: “Non vedo l’ora di diventare professionista con la Soudal Quick-Step tra un paio di settimane! Conosco già alcuni corridori e lo staff dalle gare che ho corso e sento che posso fare molti miglioramenti significativi qui. Cercherò di progredire e di aiutare la squadra ogni volta che avrà bisogno di me. È speciale far parte della Soudal Quick-Step, un’organizzazione con una storia così ricca, e spero di contribuire allo straordinario palmares della squadra negli anni a venire”.

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