Qhubeka-Nexthash, c’è ancora una piccola speranza: “Douglas Ryder non ha ancora messo la parola fine al team”
Domenico Pozzovivo conferma che la Qhubeka – NextHash sta ancora cercando di conservare un posto in gruppo. Se ormai il WorldTour appare impossibile in seguito all’annuncio delle licenze assegnate dall’UCI, con le conseguenti nuove regole per gli inviti agli eventi di massima divisione, per la formazione sudafricana resterebbe ancora la possibilità di ottenere una licenza Professional. Per il momento la squadra ufficialmente non ne parla, ma sin dall’inizio si era capito che qualcosa era ancora in piedi visto che la dirigenza del team aveva fatto sapere di non voler fare alcun commento in seguito al rifiuto della richiesta da parte dell’UCI.
Una piccola speranza, alla quale comunque appare meglio non aggrapparsi, ma che tuttavia non va neanche scartata visto che sarebbe comunque un progetto che avrebbe alcuni corridori buon livello al suo interno, potendo ancora attrarre nomi interessanti fra tutti coloro attualmente ancora senza contratto per la prossima stagione. Il lucano sarebbe uno dei pezzi pregiati ed è proprio lui a ribadire la situazione: “Douglas Ryder non ha ancora messo la parola fine al team, una fiammella di speranza è ancora accesa“.
Ovviamente, non bisogna comunque farsi illusioni e il classe 1982, che non si definisce ancora un disoccupato proprio per questo progetto che continua sottotraccia, non nasconde che dal suo canto comunque sta cercando di muoversi per valutare eventuali scenari alternativi: “Nel frattempo, con il mio procuratore, ci stiamo guardando intorno. Siamo molto avanti con la stagione che arriva, ma se potessimo trovare qualche occasione nel caso la squadra annunciasse la cessazione, per non farci trovare completamente spiazzati…”
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