Parigi-Roubaix 2025, la Alpecin denuncia il lanciatore di borraccia e l’UCI a sua volta valuta azioni legali

La Alpecin – Deceuninck annuncia la sua intenzione di intraprendere un’azione legale contro lo spettatore che ha lanciato una borraccia a Mathieu van der Poel durante la Parigi-Roubaix 2025. In pieno sostegno al proprio corridore, che ha da subito manifestato questa intenzione, la formazione belga ha fatto sapere che “presenterà una denuncia ufficiale contro il responsabile per denunciare formalmente questo comportamento”, come fatto già lo scorso anno contro la donne che lanciò un cappellino verso di lui. La squadra ha condannato più in generale un comportamento sempre più frequente che “mette a rischio la sicurezza dei nostri ciclisti, oscura il piacere e la reputazione dei veri appassionati di ciclismo e distoglie l’attenzione dai risultati sportivi”.

Il team invita inoltre tutti gli attori del ciclismo – corridori, squadre, federazioni, organizzatori e autorità governative – a impegnarsi nel dialogo per evitare che tali eventi si diffondano. Un appello che intanto viene raccolto in qualche modo dall’UCI, che attraverso un comunicato ha fatto sapere che, “in collaborazione con le autorità competenti, esploreranno tutte le vie legali a loro disposizione per garantire che tali comportamenti siano debitamente e severamente puniti, come già avvenuto in passato” aggiungendo di voler agire “allo stesso modo in futuro di fronte a qualsiasi atto che metta a repentaglio l’integrità fisica dei corridori”.

Sottolineando che “il ciclismo è uno dei rari sport che offre una così stretta vicinanza tra atleti e pubblico durante le gare, il che è uno dei suoi grandi vantaggi, sia per i corridori stessi che per gli spettatori”, il massimo ente del ciclismo ricorda come “questa particolarità implica una maggiore responsabilità per gli spettatori di una gara, il cui comportamento può non solo influenzare l’andamento della corsa, ma anche, e più seriamente, mettere in pericolo l’integrità fisica dei corridori”.

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