Parigi-Roubaix 2023, il saluto di Peter Sagan: “Sarà l’ultima volta che proverò a godermi l’atmosfera”

Peter Sagan è all’ultima Parigi – Roubaix della carriera. Il portacolori della TotalEnergies è l’ultimo corridore ad aver vinto questa classica in maglia di campione del mondo andando a segno nel 2018 e ha voluto onorare questa corsa presentandosi al via nonostante la caduta al Giro delle Fiandre di domenica scorsa. Il classe 1990 ha segnato un’epoca per quanto riguarda le classiche di primavera ed oggi è pronto a godersi quest’ultima giornata nelle Monumento al Nord al termine di una carriera che, forse, su questi terreni non lo ha visto raccogliere quanto avrebbe potuto.

Mi ricordo la Parigi – Roubaix fin da quando sono piccolo e la guardavo in tv con i grandi nomi come Cancellara e Boonen – ha dichiarato il tre volte iridato ai nostri microfoni ieri pomeriggio – Poi da juniores ho fatto secondo ed ero molto sorpreso perché era una grande corsa internazionale ed era la prima volta che correvo a questi livelli su strada: sono stato da solo in fuga per ottanta chilometri e poi un corridore mi ha passato nel finale”.

Poi tutti gli anni ho cercato di fare nel mio meglio – ha continuato il trentatrenne sull’onda dei ricordi – La vittoria è arrivata nel 2018 e me la sono goduta. Ho corso la Roubiax tutti gli anni per provare a capire come funziona e questa sarà l’ultima volta che proverò a godermi l’atmosfera. Sarà ancora una volta molto stressante”.

“Sarebbe bello vincere ancora – ha aggiunto – Tutto è possibile, perché alla Parigi – Roubaix non sai mai cosa succederà: tante volte i favoriti non hanno vinto. Proverò a fare del mio meglio, ma dovremo vedercela con cosa succederà sul momento e sicuramente succederanno tante cose. Non sono al mio meglio, ma sto bene: devo sperare in una buona giornata“.

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