Parigi-Nizza, Démare: “Quasi non ci credevo, ho dato il colpo di reni per conservare la seconda posizione…”

Arnaud Démare sorride a 32 denti alla Parigi – Nizza 2018. Passato dalla convinzione di non avercela fatta al primo successo in maglia tricolore, che gli vale anche la leadership nella prova francese. Per il terzo anno consecutivo il corridore della Groupama – FDJ, che proprio oggi per la prima volta si presentava al mondo, conquista dunque la prima tappa in linea della Corsa al Sole, ormai quasi una tradizione per lui, per cominciare bene la stagione e rassicurarsi sul lavoro invernale in vista della primavera ormai imminente. Ma oggi la vittoria ha un sapore ancor più dolce e il suo sguardo durante le interviste lo conferma pienamente.

Non avevo mai vinto al fotofinish – spiega – Non mi era mai successo nella mia carriera ed è davvero una sensazione particolre. Vincere così è una gioia incredibile, passi dall’attesa, al nervosismo, alla gioia… Ero convinto di essere arrivato secondo, quando mi hanno detto che avevo vinto gli chiesto ‘Ma siete sicuri?’ Quasi non ci credevo… Durante la volta ho visto che rientravano da dietro, quindi ho dato il colpo di reni per conservare la seconda posizione…

Un risultato insperato anche per un finale in cui tutto era sembrato mettersi male dopo il grandissimo lavoro della squadra per tutto il giorno. “A 250 metri dal traguardo mi sono detto che era finita, ma che non avevo niente da perdere, quantomeno che avrei potuto provare a resistere – spiega – Con Izagirre siamo partiti praticamente in contemporanea. Gli ho preso la ruota, ma non avevo le sensazioni abituali perché preferisco uno sforzo più breve. Per me è una grandissima sorpresa aver vinto”.

Tanto più che ieri sera, parlando con i compagni, aveva previsto che a vincere sarebbe stato un corridore “dei più forti, perché questo era un finale durissimo”. Ritrovarsi lui nella sua stessa descrizione lascia una sensazione strana addosso, ancor di più per aver tolto subito la tensione del successo con la nuova maglia. “Ci eravamo messi un po’ di pressione da soli, anche se in fondo non cambia niente – ammette – Ma tra di noi un po’ di tensione c’era. Quindi stasera sarà sicuramente un momento di grande gioia per tutti noi. Penso non potevamo partire meglio di così…”

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