Parigi-Nizza 2025, Magnus Sheffield felice e commosso: “Voglio dedicare questa vittoria a Gino Mäder”

Magnus Sheffield ha trionfato nell’ultima tappa della Parigi-Nizza 2025, portando a casa un successo pesantissimo. Lo statunitense non vinceva una corsa dall’estate 2022, quando si impose in una cronometro al Giro di Danimarca. Da allora il portacolori della Ineos Grenadiers, intorno al quale è rimasta attaccata l’etichetta di promessa non del tutto mantenuta, ha fatto fatica a tenere fede alle attese. Poi è arrivata la grande prestazione di Nizza, che gli ha consentito di piazzare il suo nome in una delle corse a tappe di una settimana più importanti della stagione.

“Non so da dove cominciare – le parole di uno Sheffield, visibilmente commosso, ai nostri microfoni a fine gara – Fin dal mio primo anno da professionista ho vissuto alti e bassi e questo successo significa moltissimo per me. Vorrei ringraziare tantissime persone, ma ci tengo a dedicare questa vittoria alla memoria di Gino Mäder. Sono ormai due anni che non è più con noi. Non lo conoscevo bene, ma ero con lui quando è avvenuto l’incidente al Giro di Svizzera… Sinceramente, non avevo più idea del fatto che per me sarebbe stato possibile vincere una corsa, dopo quel che è successo quel giorno”.

Lo statunitense, che ha “solo” 22 anni, pur essendo passato professionista nel 2022, prosegue “Il ciclismo è uno sport durissimo, non puoi mai dare nulla per scontato. Ora voglio gioire per questo successo e ringraziare i compagni. Il piano-gara di oggi lo abbiamo deciso sul bus, prima della partenza, ma la squadra è andata fortissimo per tutta la settimana. Non abbiamo vinto la corsa, ma abbiamo fatto vedere la nostra forza e siamo orgogliosi di aver piazzato Thymen (Arensman – ndr) sul podio”. 

Sheffield prova a dare un’occhiata anche al futuro: “Ero venuto alla Parigi-Nizza per provare a fare classifica, ma ho sofferto tanto il giorno della tappa neutralizzata – il commento dello statunitense – Ma questa vittoria, che arriva dopo sette giorni durissimi, mi rende felice e probabilmente dimostra il mio potenziale. Il sogno? Una Maglia Gialla, ma adesso guarderò anche alle Classiche delle Ardenne. Poi, la stagione è ancora lunga. Ma adesso voglio godermi questo successo”.

 

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