Parigi-Nizza 2023, Tadej Pogacar: “Domani è più adatta a me. Non ho ancora dimostrato di essere il più forte”
Tadej Pogacar continua a regalare spettacolo alla Parigi-Nizza 2023. Il corridore della UAE Team Emirates, infatti, ha conquistato anche la frazione odierna bissando il successo di due giorni fa alla Loge des Gardes. Una vittoria che ovviamente consente allo sloveno di difendere anche la maglia di leader della corsa, con il suo vantaggio sul secondo, David Gaudu, che sale a 12”. Il classe ’98 nel dopo tappa ha dichiarato che la corsa non è ancora chiusa, ma allo stesso tempo ha anche ammesso che la tappa di domani è ancora più adatta a lui rispetto a quella di oggi.
“Ci è voluto tantissimo tempo a fare questa salita – ha dichiarato a caldo ai nostri microfoni – Non so quanto ci abbiamo messo, ma è sembrata un’eternità . Facevo molto caldo, la prima giornata calda dell’anno e ha presentato il conto. Stavamo salendo abbastanza piano, poi Jonas ha attaccato e io ho contrattaccato. Alla fine è stato buono per me, perché non c’erano più molti rallentamenti, eravamo solo in tre e andavamo. Per me è stato un bene e quindi ho fatto del mio meglio per vincere la tappa. Che mi aspetto dalla Groupama? Domani sarà una giornata dura, se ho buone gambe dovrò seguire Gaudu e poi vedremo se mi staccherà o meno. Alla fine sono rimasti pochi gregari? Oggi è stata una giornata dura, anche prima del segnale televisivo, caldo, vento frontale, andavamo forte, ci sono state delle cadute. La giornata ha presentato il conto ai corridori e oggi non c’erano molti uomini rimasti per tirare in salita e quindi siamo partiti abbastanza presto”.
Infine, il due volte vincitore del Tour de France ha dimostrato di voler tenere la guardia alta: “La giornata più difficile per me era oggi, è vero che domani è la tappa regina, ma è più adatta a me rispetto a quella di oggi. Spero di avere le gambe come oggi e provare a difendere la maglia gialla. Ho dimostrato già di essere il più forte? Vingegaard è un po’ dietro in classifica, ma non troppo in vista di domani, potrebbe provare. Anche Gaudu è molto forte, non è finita ancora, non sappiamo ancora chi è il più forte in questa corsa, aspettiamo domani. Che significa avere un rivale come Vingegaard? È molto bello, in ogni salita andiamo molto forte ed è un bello spettacolo per la televisione”.
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